Guardia di finanza, sequestrato gasolio di contrabbando per oltre 60 tonnellate

Scoperto un nuovo traffico illegale di gasolio. Sono 62.000 i litri di gasolio di contrabbando di provenienza estera, che sarebbero stati commercializzati “in nero” sul territorio nazionale. Durante l’operazione sono stati i Finanzieri del Gruppo di Milano insieme alla Compagnia del Corsico, sotto la direzione della Procura di Milano, a sequestrare un autoarticolato su cui erano trasportati circa 26.000 litri di gasolio in contenitori di plastica e un’ulteriore autocisterna con motrice contenente 36.000 litri di gasolio contrabbandato.

Per giustificare il trasporto illegale era stata preparata una documentazione falsa che ha insospettito gli investigatori non solo per il tipo di prodotto dichiarato ma anche per le date riportate, l’incoerenza del tragitto previsto e per l’indicazione tra i destinatari anche di un’impresa la cui attività risultava cessata.

I guidatori dei tre mezzi sono stati denunciati per i reati di sottrazione all’accertamento e al pagamento dell’accisa sui prodotti energetici previsti dalle norme di settore (Decreto Legislativo n. 504/95).

Ad uno dei mezzi perquisiti, in arrivo dal Portogallo, mancava inoltre la segnaletica prevista per il trasporto di materiali infiammabili: oltre che una violazione fiscale e del codice della strada, il carico di trasporto poteva essere un pericolo per l’incolumità e la sicurezza degli automobilisti e degli operatori.

L’immissione sul mercato di gasolio di contrabbando avrebbe determinato, inoltre, la commercializzazione di prodotto di dubbia qualità con i conseguenti rischi per i consumatori finali.