Chiamati per un incendio, i Carabinieri sentono… puzza di bruciato: scoperti 60 g di hashish

La droga trovata nello zaino di un 22enne che stava facendo dei lavori nel campo di un medese
Fumo e fiamme e i cittadini danno l’allarme. Sembrava solo questo, un inizio di incendio, ma quando i Carabinieri sono intervenuti sul posto hanno sentito puzza di bruciato… in tutt’altro altro senso.
È successo a Meda domenica pomeriggio, 12 maggio, intorno alle 17.30. I Carabinieri, allertati, si sono portati sul posto indicato dai cittadini, intorno a via Ferrara, dove hanno trovato due ragazzi di nazionalità pakistana in un terreno di proprietà di un medese. Sembra che i due stessero facendo dei lavori e che uno di loro fosse intento a bruciare delle sterpaglie. Nulla di strano, all’apparenza, nemmeno il principio di incendio, che in realtà era solo tanto fumo che ha preoccupato i residenti.
I militari, però, hanno deciso di approfondire le perquisizioni, trovando nello zaino di uno dei due 62 grammi di hashish e un coltellino a serramanico proibito dalla legge. Il pakistano, un 22enne incensurato, nullafacente e regolare, è stato denunciato in stato di libertà per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e porto di oggetti atti a offendere.
Nessun provvedimento è stato invece preso nei confronti dell’altro ragazzo presente né del proproietario del campo.