Museo Etnologico Monza e Brianza, arriva la nuova mostra “La Salute Contesa”

La mostra resterà aperta dal 18 maggio al 27 ottobre, ma rispetterà la chiusura estiva nei mesi di luglio e agosto e sarà allestita come di consueto al Mulino Colombo a Monza.
Dopo il grande successo ottenuto dall’ultima mostra “Chapeau”, il MEMB, Museo Etnologico di Monza e Brianza, presenta la nuova mostra “LA SALUTE CONTESA, medicina popolare e medicina dotta in Brianza tra ‘800 e ‘900”. L’esposizione resterà aperta da maggio fino ad ottobre.
L’esposizione, come di consueto allestita al Mulino Colombo (Vicolo scuole, 11 Monza), propone oggetti e documenti relativi alla pratica medica nei territori di Monza e della Brianza, nel periodo tra la metà del XIX e l’inizio del XX secolo, quando la medicina ufficiale era ancora ai prodromi di quel salto qualitativo, iniziato alla metà del ‘900, che ne avrebbe fatto una disciplina su solide basi scientifiche.
Il percorso espositivo si propone di testimoniare l’evoluzione dei due filoni della medicina ben evidenti nel periodo storico preso in analisi: la medicina cosiddetta popolare (tramandata da tradizione orale dalle donne guaritrici), basata su credenze, superstizioni e osservazioni empiriche, contrapposta a quella dotta (gestita dai dottori) che faceva riferimento invece a osservazioni scientifiche (peraltro ai tempi piuttosto labili) e all’occhio clinico dei medici.
La medicina dotta veniva praticata di regola nei centri urbani, per i ceti più abbienti, mentre nelle campagne la gente faceva riferimento a guaritori, mediconi e ciarlatani che, oltre a rimedi naturali di una certa efficacia, propagandavano medicamenti miracolosi che avevano una grande presa sul popolino. Altra area di grande interesse è quella relativa alla relazione tra malattia e fede religiosa, che si manifesta con particolare devozione a determinati Santi, specifici per le diverse malattie e con la produzione di ex voto di ringraziamento al Santo in caso di esito favorevole.
I curiosi e ricercati oggetti esposti provengono della collezione del MEMB e da altre collezioni private, tra i più rari troviamo una antica trousse da viaggio di farmacia omeopatica tedesca di Lipsia, risalente ai primi anni del ‘900; due imponenti gigantografie illustrano una poesia con disegno e una lettera illustrata di Anselmo Bucci, risalenti agli anni Venti, sul tema della malattia; troviamo inoltre una serie completa di 24 strumenti per chirurgia oftalmologica della ditta Casartelli risalente agli anni Cinquanta.
Sono anche descritti accuratamente i metodi popolari per la cura dei vermi, riportati alcuni proverbi gergali, i rimedi popolari per le più diffuse malattie e l’elenco dei Santi da invocare.
La mostra e stata curata dal dr. Alessandro Colombo, medico monzese e da molti anni membro del Consiglio del MEMB. Inoltre si avvale della prestigiosa consulenza scientifica del prof. Vittorio A. Sironi, docente di Storia della Medicina presso l’Università di Milano Bicocca.
La mostra resterà aperta dal 18 maggio al 27 ottobre, ma rispetterà la chiusura estiva nei mesi di luglio e agosto. Il 6 giugno è prevista un’apertura serale straordinaria.
Per ulteriori informazioni: dr. Alessandro Colombo, MEMB, alcolombo50@gmail.com