Consiglio comunale: compensi “in chiaro”. Il parlamentino costa 210mila euro

Per amor di trasparenza il comune di Monza mette “in chiaro” gli stipendi del parlamentino cittadino e del presidente del consiglio.
Per amor di trasparenza il comune di Monza mette “in chiaro” gli stipendi del parlamentino cittadino e del presidente del consiglio. Nel capoluogo brianzolo i redditi dei consiglieri comunali sono da qualche giorno online divenendo, in nome della trasparanza amministrativa, automaticamente di pubblico dominio.
Per l’anno 2019 la Giunta di Dario Allevi ha determinato di dare atto della spesa pari a 210mila euro relativa all’indennità di funzione e ai gettoni di presenza da corrispondere all’assise monzese.
Al presidente, Filippo Carati, e ai componenti del Consiglio Comunale, e rispettivi oneri vari a titolo di rimborso ai datori di lavoro per i permessi retribuiti per adempimenti incarichi istituzionali, la voce nel Bilancio 2019 è stata così suddivisa: 200mila euro per le competenze ai consiglieri comunali, 10mila euro per gli oneri relativi alle retribuzioni ed assicurativi, e per il rimborso dei permessi retribuiti.