Monza-Südtirol 3 a 3: i brianzoli qualificati ai play off nazionali

16 maggio 2019 | 07:32
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Monza-Südtirol 3 a 3: i brianzoli qualificati ai play off nazionali

Squadre in campo già da domenica, con partite di andata e ritorno.

Sei gol, un rigore sbagliato, azioni a ripetizione da una parte e dall’altra. Non è stata certo una partita monotona quella di mercoledì sera al Brianteo tra Monza e Südtirol, valida per il secondo turno dei play off del Campionato di Serie C. Al contrario è stato un match emozionante, teso al punto giusto e imprevedibile fino alla fine.

Al triplice fischio, per la gioia degli oltre 2000 spettatori di casa, l’ha spuntata il Monza acciuffando la qualificazione ai play off nazionali pochi istanti prima del 90°, grazie a una rete capolavoro di Armellino che ha letteralmente fatto esplodere di gioia tutto lo stadio.

La cronaca dei primi minuti è rigorosamente a tinte biancorosse. Neanche due giri d’orologio, infatti, e Brighenti segna di testa la rete dell’1 a 0 sfruttando al meglio un cross dalla sinistra di D’Errico. Il Monza è padrone del campo: a parte un tiro dell’altoatesino Turchetta deviato in corner al 12′, infatti, per gran parte del primo tempo i biancorossi riescono a soggiogare l’avversario. Non è un caso allora che, al 22′, al termine di un’azione insistita culminata in un furioso batti e ribatti in area, Marconi riesca a siglare il gol del raddoppio. Due a zero e tutti a casa? Neanche per sogno, perché il Sudtirol proprio non ci sta a perdere e al 38′ trova, con il suo capitano Tommaso Morosini, autore di un tiro dalla traiettoria improbabile, il gol che riapre l’incontro. Siamo 2 a 1 e, fino al 45′, non succede più nulla di importante.

Nel secondo tempo è tutta un’altra musica: il Sudtirol, infatti, rientrato in campo con un piglio differente, pareggia i conti al 10′ minuto grazie a una straordinaria girata di testa del francese Vinetot. Siamo 2 a 2 e qualcuno tra il pubblico comincia a intravvedere lo spettro dell’eliminazione. Un fantasma che diventa ancora più concreto quando, al minuto 36, D’Errico si fa parare da Nardi il calcio di rigore concesso dall’arbitro per atterramento di Marchi in area. Il Monza, a questo punto, psicologicamente barcolla, tanto che, due minuti dopo, è il Sudtirol ad andare in vantaggio per 3 a 2: lo fa con Turchetta che sfrutta a dovere un cross rasoterra dalla destra di Lunetta. Il gol di differenza per gli ospiti varrebbe, se mantenuto, la qualificazione al 3° turno a discapito dei locali.

Se in altre occasioni i biancorossi, feriti a pochi minuti dallo scadere, avrebbero “mollato il colpo” in preda alla rassegnazione, contro il Sudtirol questo non accade. Anzi, forse memori delle lezioni passate, i ragazzi di mister Brocchi si riversano in attacco e, all’88’ segnano il gol del pareggio grazie all’intuizione di Armellino che, saltando più in alto di tutti, colpisce di testa un magnifico traversone di Anastasio dall’out di sinistra, gonfiando la rete avversaria. E’ il 3 a3 che vale la qualificazione. Gli ultimi minuti sono concitati: al 45′ in campo scoppia un accenno di rissa con Reginaldo che finisce a terra e l‘arbitro che espelle De Rose. Quattro i minuti di recupero concessi, ma non succede più nulla d’importante fino al triplice fischio del signor De Santis che manda in visibilio il pubblico, mentre gli altoparlanti dell’impianto sportivo monzese salutano i vincitori al ritmo di «E la vita, la vita» di Cochi e Renato.

Ora occhio ai sorteggi e poi, da domenica, nuovamente in campo per la fase nazionale dei play off che prevede tre turni ciascuno con gare di andata e ritorno.

In sala stampa il mister del Südtirol, Paolo Zanetti, è amareggiato per come è maturata l’eliminazione della sua squadra, ma orgoglioso per come i suoi ragazzi hanno saputo tener testa al Monza («Non è stata una partita da Serie C, ma da Serie B»). Il direttore sportivo degli altoatesini, Paolo Bravo, ringrazia i ragazzi per i risultati ottenuti durante l’anno e annuncia che già dalla prossima settimana tornerà a lavorare per porre le basi della stagione che verrà. Infine, ecco mister Brocchi, letteralmente stremato. L’allenatore del Monza, analizzando la gara, sottolinea come ancora una volta la sua squadra mostri, nei momenti cruciali, delle difficoltà di tenuta psicologica che bisogna superare se si vuole veramente continuare il cammino verso la Serie B.

Il tabellino

MONZA: Guarna; Lepore, Marconi, Scaglia, Anastasio; Armellino, Galli (23′ st Palazzi), D’Errico; Chiricò (12’st Ceccarelli), Brighenti (12′ st Marchi), Reginaldo. (Sommariva, Fossati, De Santis, Lora, Tomaselli, Bearzotti, Negro, Tentardini, Di Paola). All. Cristian Brocchi

SÜDTIROL: Nardi; Ierardi, Pasqualoni (30′ st Berardocco), Vinetot, Fabbri; Tait, De Rose, Morosini (41′ st Antezza); Lunetta, Romero (30’st De Cennco), Turchetta (41′ Della Giovanna). (Gentile, Casale, Ravaglia, Fink, Crocchianti, Mattioli, Oneto, Romanò). All. Paolo Zanetti

ARBITRO: Daniele De Santis della sezione AIA di Lecce. Nicola Mariottini di Arezzo e Davide Meocci di Siena gli assistenti designati, mentre quarto ufficiale è stato Francesco Cosso di Reggio Calabria.MARCATORI: 2′ Brighenti (M), 22′ Marconi (M), 38′ Morosini (S), 2′ st Vinetot, 13′ st Morosini (S), 43′ st Armellino.Note: Ammoniti Brighenti e Anastasio (M), Antezza (S). Espulso De Rose (S). Spettatori 1911 per un incasso di 13-572 euro. Corner 11 a 2 per il Monza.

Giovanni Falco

Foto di Alessio Morgese e Luca Rossini [Agenzia E-mage]