Ospedale di Desio sempre più digitale: innovativi strumenti nelle sale operatorie

Nuovi progetti per l’attività chirurgica. Nelle sale operatorie migliora la sicurezza dei pazienti e la comunicazione verso i familiari.
Sono stati presentati questa mattina i due nuovi progetti avviati all’Ospedale di Desio in tema di efficienza dell’organizzazione e di sicurezza per il paziente: si tratta del sistema di comunicazione dei tempi operatori e della check list digitale di sala operatoria.
“È un’altra delle innovazioni – afferma Mario Alparone, Direttore Generale della ASST di Monza – che stiamo introducendo per fornire servizi digitali dedicati alla sicurezza dei pazienti e per semplificare il rapporto con l’Azienda. Abbiamo impiegato le nuove tecnologie per metterci nel punto di vista del cittadino e migliorare la qualità reale e percepita nell’interazione con i luoghi di cura. L’obiettivo strategico è di umanizzare l’ospedale e rendere trasparente e sicuro l’intervento chirurgico, alleviando l’attesa e facilitando la comunicazione tra accompagnatori e servizi ospedalieri”.
Creare valore per il paziente
L’obiettivo è quello di garantire standard elevati di qualità, sicurezza ed efficienza delle prestazioni di chirurgia per i pazienti dell’Ospedale di Desio e in ultimo, ma non certo per importanza, quello di umanizzare l’ospedale avvicinando il rapporto tra paziente, parenti e struttura sanitaria. “Attraverso i processi d’innovazione, semplificazione gestionale e dematerializzazione documentale – dichiara Luigi Messina, ingegnere gestionale del Servizio Gestione Operativa della ASST di Monza – l’ospedale di Desio va verso un utilizzo migliore delle risorse sanitarie e ciò significa più efficienza, ovvero più disponibilità di cura per i pazienti, in un contesto tecnologicamente all’avanguardia e di massima sicurezza”.
Tra i vantaggi delle soluzioni ci sono la riduzione degli eventi avversi in sala operatoria, la semplificazione delle attività, il miglioramento della comunicazione tra i gruppi professionali, la riduzione del costo per spese legali, la disponibilità di una base dati informatizzata aggiornata in tempo reale, la condivisione d’informazioni, pareri e pratiche.
Bracciale con sistema bluetooth per informare tempestivamente i familiari
Il primo progetto ha lo scopo di migliorare la comunicazione verso i familiari e accompagnatori del paziente circa l’avanzamento dell’operazione chirurgica. Per ogni paziente, rappresentato tramite un codice anonimo su monitor multimediale in sala d’attesa del blocco operatorio, si visualizzano in tempo reale le fasi dell’intervento. In particolare sono visibili l’ora di ingresso in blocco operatorio e l’ora di ingresso e uscita dalla sala operatoria.
La possibilità di rendere visibili i tempi chirurgici degli interventi sui monitor è stata possibile grazie al sistema automatico di tracciabilità della posizione del paziente, tramite tecnologia bluetooth. Quello della ASST di Monza è il primo esempio nel panorama ospedaliero pubblico della Lombardia di rilevazione automatica della posizione, tramite tale tecnologia. La rilevazione e la comunicazione dei tempi di sala ha sia finalità gestionali, legate all’efficienza della logistica del paziente chirurgico, sia di comunicazione e trasparenza verso i pazienti.
Il sistema si applica a tutti i pazienti sottoposti a intervento chirurgico in elezione o in urgenza presso le sette sale operatorie dell’ospedale. Insomma un bel passo avanti soprattutto in termini di efficienza se si tiene conto che, in un anno, sono circa 7.000 gli interventi che vengono effettuati al presidio di Desio.
Per ridurre i rischi, arriva la check list digitale
Anche il secondo progetto, quello della check list digitale, è applicato a tutti gli interventi e a tutte le sale operatorie dell’ospedale di Desio e mira a ridurre i rischi: si tratta di un insieme di controlli in tre fasi (Sign In, Time Out, Sign Out) da effettuare nel corso dell’intervento chirurgico. Sulle postazioni informatiche del blocco operatorio dell’ospedale ci sono dei campi da compilare che rendono la check list un documento dinamico che segue il paziente dall’entrata all’uscita dalla sala operatoria e registra i controlli previsti in precisi momenti.
“Questi due nuovi progetti sono il valore aggiunto di questa struttura che è a supporto dei professionisti – commenta Alparone – diamo la possibilità alle menti e alle mani dei nostri chirurghi di lavorare nel miglior modo possibile. I casi di errore clinico rappresentano il 5% mentre tutto il resto è dovuto ad errori di comunicazione. Quindi sono molto felice che i nostri professionisti abbiamo accettato il cambiamento e si siano messi in gioco per migliorarsi e migliorare la struttura: tutta la tecnologia del mondo non serve a nulla se non c’è la disponibilità delle persone”.