Eureka: Assolombarda a Monza premia i piccoli inventori!

Premiate 7 scuole brianzole che hanno preso parte al progetto Eureka Funziona
L’invenzione non ha limiti di età. Lo ha dimostrato la 7° edizione di “Eureka Funziona”, il progetto voluto da Federmeccanica e Assolombarda con il patrocinio del Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca. Sono 7 gli istituti scolastici che hanno partecipato, con un totale di 13 giocattoli arrivati in finale e 299 bambini che hanno partecipato all’iniziativa.
Monza. Lunedì 13 maggio. È presso la sede di Assolombarda di via Petrarca 10, che si sono tenute le premiazioni della 7 edizione “Eureka! Funziona!”. Il progetto rivolto agli alunni delle scuole elementari di 3^, 4^ e 5^, il cui scopo è quello di promuovere la ricerca e l’autoapprendimento.
“Eureka”, è il caso di dirlo, la fantasia non ha limiti. Partendo da un kit di materiali fornito da Federmeccanica, i bambini si sono confrontati in una vera e propria gara per giovani inventori. E se l’unica caratteristica vincolante del gioco, è stata quella di potersi muovere, la progettazione, da sola, non è bastata. Inventare, del resto, è la sintesi perfetta tra fantasia, teoria, pratica e marketing.
E così i giovani “ingegneri”, sulla base di nozioni acquisite a scuola, sono stati chiamati a svolgere un vero e proprio lavoro di squadra. C’è stato lo scienziato e c’è stato l’esperto di comunicazione. Dalla fabbrica al consumatore finale, verrebbe da dire. Ogni progetto è stato studiato e preparato per essere utilizzato.
E se il tema di quest’anno è stato il magnetismo, cielo e ambiente sono stati i due temi arrivati in finale.
Le scuole di Monza e Brianza che hanno partecipato sono la scuola Primaria N. Tommaseo, di Busnago, l’istituto Comprensivo Marconi di Concorezzo, l’istituto KOINE’ – Scuola Primaria via Zara – di Monza, l’istituto Comprensivo Salvo d’Acquisto di Muggiò, l’istituto Comprensivo Dante Alighieri di Cornate d’Adda, l’istituto Comprensivo di Albiate e Triuggio e l’istituto Comprensivo di Lesmo.
Tante scuole, ma soprattutto tanti bambini che hanno saputo dimostrare, così come ha spiegato la giuria composta da Diego Rovetta, Serena Agostini e Alessia Broggi, “ottime capacità di team working“. E proprio questo, durante la valutazione dei lavori, è stato un importante metro di giudizio. “Oltre l’originalità abbiamo valutato lo spirito di iniziativa e la capacità di costituire un team di lavoro. Tutti elementi che saranno fondamentali nel mondo del lavoro. Questi bambini – ha specificato la giuria – hanno saputo dimostrare grande maturità e voglia di mettersi in gioco”.
A valutazione concluse, sono stati premiati i giochi appartenenti alle 3 categorie: classi terze, quarte e quinte. Sul podio è quindi salita la classe terza dell’istituto di Albiate Triuggio con “il dominatore dei cieli”, la classe quarta dell’istituto Comprensivo di Lesmo, con “Il Razzo” e ultima, ma non ultima, la classe quinta dell’istituto Dante Alighieri con “Jack lo spazzino”.
Tutti, in verità, hanno vinto perché tutti sono stati capaci di coniugare la fantasia con la fase realizzativa. Ed è proprio partendo da questo presupposto, che tutte le scuole si sono aggiudicate una fornitura di libri per le loro biblioteche. Un incentivo a crescere, ma soprattutto per non smettere di dire “eureka, tutto è possibile”. Le sorprese non sono però finite qui. Gli insegnanti, uno per ogni classe presente, parteciperanno a una sessione didattica con la metodologia Lego Serius Play, un metodo finalizzato a sviluppare il pensiero, la comunicazione e la risoluzione di problemi complessi attraverso l’impiego del gioco di costruzioni Lego. Le tre classi vincitrici, invece, parteciperanno a un progetto per creare e pubblicare una storia, in collaborazione con LibroGiocando.