Sovico, chi sarà il prossimo sindaco tra Galli, Greco e Maggi?

La campagna elettorale è alle ultime battute. Il vicesindaco uscente di centrosinistra sfida due donne che sarebbero le prime al vertice dell’amministrazione del paese brianzolo.
Un uomo e due donne. Lui conosce alla perfezione la macchina comunale perché è stato vicensindaco e assessore alla Pubblica Istruzione negli ultimi 10 anni. Le esponenti del gentil sesso sono due professioniste che puntano a diventare le prime cittadine nella storia di Sovico. E’ questa la sfida che andrà in scena domenica 26 maggio per le elezioni comunali. Quando alle urne si deciderà chi guiderà questa comunità brianzola di circa 8mila anime per i prossimi 5 anni.
Il vicesindaco è FrancoGalli (alla destra nella foto in basso), 72 anni, dirigente scolastico attualmente in pensione, dal 2009 ad oggi numero due del sindaco uscente Alfredo Colombo (a sinistra nella foto in basso). Ora scende in campo in prima persona alla guida della lista “Uniti per Sovico”, espressione dell’attuale maggioranza di centrosinistra, il cui primo nome è proprio quello dell’ormai ex primo cittadino.
Le due professioniste sono Stefania Greco, 38enne impiegata e mamma di 3 bambini, candidata del Movimento 5 Stelle, che già 5 anni fa aveva tentato invano la corsa per la carica di sindaco. E Barbara Magni, 49enne avvocato civilista, mamma di due figlie adolescenti, che si presenta con la lista “Centrodestra Sovico”.
ECCO I PROTAGONISTI
Sono le ultime battute di una campagna elettorale che a Sovico si è giocata sulle differenze, più o meno sottili. Senza mai raggiungere toni aspri e attacchi personali. Forse anche perché Galli, Greco e Magni hanno in comune un curriculum personale incentrato sul sociale e i rapporti interpersonali.
GALLI
L’attuale vicesindaco, nato e cresciuto a Sovico, è socio e volontario in diverse associazioni locali. Trasparenza e solidarietà sono le parole poste nel suo logo elettorale. “Da una parte si garantisce la continuità – afferma come sintesi della sua candidatura – dall’altra si propongono forti elementi di innovazione e di cambiamento, soprattutto nel metodo e negli obiettivi” (Programma_lista_2_UnitiperSovico).
GRECO
La Greco (nella foto in basso), dal canto suo, si sente profondamente integrata a Sovico, dove partecipa attivamente a diverse associazioni del territorio e svolge volontariato in ambito sociale. “Il nostro programma (Programma_lista_1_Movimente5Stelle) è rivoluzionario – promette la 38enne nata a Palermo e con una laurea in scienze giuridiche in tasca – vogliamo mettere il cittadino in primo piano, non più come soggetto passivo delle azioni dell’ente, ma come parte in causa di questo cambiamento. Siamo tutti responsabili del bene comune”.
L’esponente del Movimento 5 Stelle non considera assolutamente un gap non avere precedenti esperienze amministrative politiche. “Faccio politica ogni giorno, in ogni singolo momento in cui mi prendo cura del territorio e dell’ambiente in cui vivo – afferma con decisione – la politica non è una professione, è una passione! Fa la differenza ciò che posso apportare di nuovo a questo Comune, in termini di idee, di innovazione e di cambiamento”.
MAGNI
Non è sicuramene a digiuno di politica la Magni (al centro nella foto in basso), militante leghista al seguito del leader Matteo Salvini, vice presidente della Pro Loco Sovico e commissaria nella Commissione Istruzione e Cultura del Comune. Nel suo logo elettorale è l’unica dei tre candidati a porre il suo nome e cognome scritto chiaramente in evidenza.
“Ho avuto modo di comprendere a fondo le diverse realtà e i problemi che caratterizzano Sovico – afferma – sicuramente la mia elezione a sindaco rappresenterebbe un elemento di discontinuità, innanzitutto perché sarei il primo sindaco donna nella storia del paese, ma soprattutto per la passione, impegno e disponibilità che metterei a disposizione della comunità sovicese, supportata dalla mia squadra che è composta da persone preparate e competenti (qui il programma)”.
I TEMI DELLA CAMPAGNA ELETTORALE
SICUREZZA E INFRASTRUTTURE
Due temi che i tre candidati a sindaco di Sovico ritengono fondamentali nei prossimi 5 anni. Sulla sicurezza, in particolare, Galli, Greco e Magni sembrano partire dalla necessità di interventi che consentano ai cittadini di avere una minore percezione del senso di pericolo.
“Un maggior controllo sul territorio e l’attuazione di attività di prevenzione e rispetto delle regole” è la ricetta del centrodestra. “Una serie di misure di prevenzione e contrasto alla devianza e alla criminalità, micro e macro” è la risposta della Greco.
“Implementare la video sorveglianza e il controllo di vicinato, aumentare numero vigili e aprire uno sportello di Polizia locale, ora solo a Macherio” è la proposta di Galli, che nei giorni scorsi ha ricevuto anche la visita del presidente del Partito Democratico ed ex premier, Paolo Gentiloni.
Tra le infrastrutture urbanistiche di cui più si discute c’è la Chiesa vecchia sulla cui necessaria riqualificazione i tre aspiranti sindaco sono d’accordo. Anche se con alcune differenze. “Riconversione ad uso pubblico mediante convenzione con la Parrocchia – afferma Galli – non siamo riusciti con questa amministrazione a portare a termine la questione perché si è dovuto attendere il parere vincolante della Sovrintendenza”.
“Ricerca di fondi pubblici e privati per la ristrutturazione degli interni e la messa in esercizio dell’immobile – sostiene Magni – una possibile destinazione di una parte dello spazio potrebbe essere la realizzazione di un museo etnografico alla riscoperta della storia e tradizione del territorio sovicese”.
La Greco, invece, parla di “riflessioni condivise in merito alla destinazione d’uso della Chiesa vecchia”. Un modus operandi che ben si sposa con altre proposte come il fundraising istituzionale, il crowdfunding, i consigli comunali aperti, il bilancio partecipato e l’apertura dei tavoli di lavoro istituzionali con le categorie rappresentative del territorio.
SOCIALE E CULTURA
Sono tra le questioni che più toccano nel vivo la quotidianità dei cittadini. Non potevano, quindi, non fioccare le idee su tutti e tre i fronti. Se il potenziamento e la riqualificazione della biblioteca trovano un po’ tutti concordi, l’immaginazione che dovrebbe poi tradursi in concretezza porta Galli a spingere sul progetto C. A. S. A. (Comunità Alloggio Sociale Anziani) e sull’housing sociale.
Mentre la Magni lancia l’istituzione di un polo culturale e punta sulla manutenzione costante e programmata delle strutture scolastiche, sulla definizione del piano comunale del Diritto allo Studio e sull’organizzazione di eventi destinati al pubblico giovanile.
Per la Greco, tra le esigenze principali su questo fronte, c’è la costruzione di un tavolo interistituzionale e interprofessionale tra scuola, servizi sociali e distretto sanitario in grado di attivare un processo partecipato per individuare e risolvere una serie di problemi e disagi.
Viabilità, lavoro e ambiente sono altre tematiche su cui si è “combattuta” la campagna delle elezioni comunali a Sovico. Il tempo della propaganda politica sta finendo. Domenica la parola passerà ai cittadini.