Villasanta, approvato il progetto per il rinnovo di Villa Camperio
23 maggio 2019 | 06:00

Il via ai lavori, se lo vorrà, potrà essere dato dal nuovo sindaco che verrà eletto a fine maggio.
Il progetto di fattibilità c’è. E’ stato approvato in questi giorni dalla Giunta di Villasanta. Il via ai lavori della riqualificazione di Villa Camperio, se lo riterrà opportuno, potrà essere dato dal sindaco che vincerà le elezioni di fine maggio. Il maxiprogetto prevede una sostanziale rivoluzione degli spazi così come attualmente si presentano nello storico edificio che ospita la biblioteca e gli uffici della Polizia Locale.
L’intervento avrebbe un costo complessivo di oltre due milioni e 200 mila euro.
“Se la prossima Amministrazione riterrà di proseguire l’iter- ha spiegato l’assessore alle Opere pubbliche Carlo Natalizi- penso che entro la fine del corrente anno sarà possibile approvare il progetto definito ed esecutivo, avviando la realizzazione dell’intervento nel corso del 2020“.
Diverse le novità previste. Dall’area ristoro all’interno del cortile interno, alla realizzazione di una nuova area per bambini e famiglie e di un bagno per disabili, fino a una nuova sala mostre ubicata dove ora c’è la ludoteca. Ludoteca che, assicura l’assessore, verrà sicuramente mantenuta e posizionata in un’altra area della Villa.
Nel progetto sono inoltre previste opere strutturali come la sostituzione della pavimentazione, la messa a norma degli impianti di riscaldamento e di raffreddamento, la sostituzione degli infissi e un nuovo impianto di illuminazione.
“Il progetto previsto di rifunzionalizzazione e riqualificazione di Villa Camperio- si legge nella relazione tecnica redatta dalla società incaricata dal Comune Alterstudio Partners srl-, intende rinnovare, mediante lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria, gli attuali spazi e servizi bibliotecari, trasformando il complesso edilizio in un centro culturale polivalente incentrato sulla biblioteca. Le attuali funzioni della biblioteca verranno ridistribuite in modo da creare spazi maggiormente flessibili e fruibili dalla popolazione di ogni fascia di età”.