Enpa, per anatre e anatroccoli i Giardini della Villa Reale non sono più il luogo adatto

12 giugno 2019 | 16:40
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Enpa, per anatre e anatroccoli i Giardini della Villa Reale non sono più il luogo adatto

La triste constatazione da parte dell’ente protezione animali a seguito dell’ultimo intervento che ha salvato un germano e quattro piccoli.

I giardini della Villa Reale di Monza sempre meno sicuri per la vita di anatre e anatroccoli. È quanto emerge da uno degli ultimi interventi della sezione provinciale di Monza e Brianza di ENPA a favore di una femmina di germano e dei suoi quattro anatroccoli.

Il 31 maggio Sergio Banfi e Marica Carioti, rispettivamente operatore e volontaria settore selvatici dell’ENPA di via Lecco a Monza, recuperano una mamma germano e i suoi piccoli nel parcheggio di un’azienda di Macherio. La segnalazione arrivata proprio dai dipendenti della ditta all’Ente.

“Quando siamo arrivati sul posto ci siamo accorti che gli anatroccoli erano appena nati, a giudicare dal piumaggio ancora bagnato di due dei quattro piccoli germani – hanno riferito da ENPA-. Abbiamo subito pensato che non potevamo lasciarli là, nel parcheggio interno e in prossimità di strade trafficate. Così operatori e volontari si sono subito attivati via per trovare un posto idoneo dove trasferirli”.

E così la triste constatazione che benché i giardini della Villa Reale di Monza siano uno degli ambienti dove i germani si riproduco in natura, proprio quel luogo è stato il primo a essere escluso come destinazione. Il motivo è da ricercarsi negli ultimi drammatici episodi che hanno portato alla morte di altre anatre, come il recente caso di Caffè, l’oca germanizzata ritrovata nel laghetto ammazzata da un cane sguinzagliato. Contravvenendo ai Regolamenti dei Giardini della Villa Reale, che prevede il divieto di condurre cani senza guinzaglio o senza museruola, la negligenza dei padroni continua a essere la causa di queste morti.

“Il problema riguarda non solo anatre e anatroccoli, ma anche animali di piccola taglia come scoiattoli, ricci e leprotti che sempre più spesso troviamo senza vita – commentano da ENPA -. Nel parco le GEV – Guardie Ecologiche Volontarie operano per far rispettare il Regolamento, ma per risolvere il problema è necessario intensificare la sorveglianza, i controlli e rendere più seri i provvedimenti da parte del comune” .

Supportata da queste considerazioni, il personale ENPA ha così scelto di liberare mamma germano e i suoi quattro piccoli presso una roggia del Lambro in una zona più sicura del parco, come via dei Mulini Asciutti a Villasanta.

E’ in questo scenario che l’amministrazione comunale ha pensato all’istituzione di una nuova figura nei Giardini della Villa Reale, quella dei Park Angel. E’ nata proprio pensando agli incidenti che si sono verificati all’interno dei giardini reali, in prossimità del laghetto. Si tratta di una figura che avrà un ruolo diversificato di presidio e informazione. In particolare cercando di educare i padroni indisciplinati dei cani. 

Articolo di Cinzia Pizzo