La Prefettura: “La Cavallera resta chiusa alle auto: è una strada pericolosa”

Incontro davanti al Prefetto, che ha valutato positivamente la decisione per via della pericolosità della strada.
La Cavallera resta chiusa alle auto. È quanto emerso dall’incontro che si è concluso poco fa, venerdì 28 giugno, in Prefettura a Monza. La riunione, che ha visto seduti attorno allo stesso tavolo, davanti al Prefetto Patrizia Palmisani, il sindaco di Vimercate Francesco Sartini, il vicesindaco di Arcore Valentina Del Campo e i rappresentanti del Comitato Del Bruno, è iniziata in anticipo rispetto a quanto previsto, alle 9, per concludersi tre ore dopo, intorno alle 12, con la “vittoria” dell’Amministrazione guidata da Francesco Sartini.
«Sono molto soddisfatto – ha commentato il Primo Cittadino – soprattutto per il clima positivo in cui si è svolto l’incontro. Il Prefetto ha valutato positivamente la nostra decisione di chiudere la Strada Comunale Della Santa alle auto, principalmente per una questione legata alla sicurezza di quella via al transito dei veicoli. Da questo ricavo due indicazioni principali: la prima è una rafforzata convinzione circa la bontà della decisione presa, la seconda è la necessità di ascoltare la richiesta di inclusione dei residenti di Cascina del Bruno».
Restano dunque in sospeso le problematiche sollevate dai residenti a Cascina Del Bruno, che più volte hanno parlato di sentirsi esclusi a seguito della chiusura della via, che era l’unica che li collegava alla città di Vimercate rapidamente: i 79 vimercatesi che abitano al di là della Cavallera, se prima ci mettevano solo 1 chilometro e poco più per raggiungere il centro città, ora ne devono percorrere 5 su strada trafficate, che insistono sul territorio del Comune di Arcore. «Siamo delusi, pensavamo in un esito diverso – ha raccontato il presidente del Comitato, Albino Penati – Abbiamo spiegato tutto il nostro disagio e il Prefetto ha stabilito di darci appuntamento a ottobre con una serie di proposte per ovviare a questo problema. Speriamo che allora, davanti alla riapertura delle scuole, con i disagi che saranno ancora maggiori, la situazione sarà più chiara».
Tra le altre cose, è stata messa sul piatto durante la riunione, da parte di Sartini, la possibilità di estendere il servizio di Bus a Chiamata, prevedendo una fermata anche a Cascina Del Bruno. «Le possibilità sono diverse e le valuteremo tutte – ha concluso Sartini – Tra di esse: ottimizzare lo scorrimento del traffico (tempi dei semafori, sensori che registrano il passaggio delle auto) sulle altre strade che saranno utilizzate da chi era solito servirsi della strada della Santa; aggiungere la fermata di Cascina del Bruno a quelle del trasporto pubblico a chiamata; rendere più appetibili gli spostamenti in bicicletta, collaborando con gli altri comuni per realizzare una rete ciclabile senza interruzioni».
(Articolo aggiornato alle 16.15 del 28 giugno)