La squadra MediCuore scende in campo. In 23 anni raccolti un milione di euro a scopo benefico

Al via la 23 edizione del torneo MediCuore. L’incasso della manifestazione verrà interamente devoluto a scopi benefici
“Benvenuti alla 23esima edizione di MediCuore, l’associazione che fa dello sport e della solidarietà il suo ingrediente principale”. Sono state le parole dell’assessore allo Sport di Monza Andrea Arbizzoni che, quest’oggi venerdì 7 giugno, all’interno del Comune e assieme al sindaco Dario Allevi, ha presentato la nuova edizione del quadrangolare benefico di calcio ideato dall’Associazione Medici Brianza e Milano.
L’appuntamento è fissato per sabato 15 giugno. Lo stadio Sada di Monza ospiterà il torneo a quattro squadre che vede la partecipazione di “Medicuore“, “Milan Club“, “Vita Nuova” e “La Mitica“, la squadra formata da ragazzi guariti della leucemia.
Come ogni anno il quadrangolare sarà preceduto da un’anteprima di calcio giovanile. Saranno 8 le squadre che a partire dalle 13.30 scenderanno in campo per il 16° trofeo Pia Grande. Tra cui la FC Savosa Massagno (Svizzera), la G.S.D. Arcellasco, le squadre del Centro Schiaffino 1988 S.S.D. A.R.L. – Bianca e la 1988 S.S.D. A.R.L. – Rossa, L’ A.C. Vailate (Cremona), la U.S. Casati Calcio (Arcore), la Juvenilia – Città di Monza e ultima ma non ultima l’A.S.D. Mezzago.
Calcio e solidarietà. Tutto nasce dalla passione calcistica del dottor Alberto Penati, presidente dell’Associazione Medici Brianza e Milano. “Quando ho smesso di giocare a livello semi professionistico – ha testimoniato – ho deciso di iscrivermi ad un torneo amatoriale con una squadra di medici. Da qui ho visto la possibilità di indirizzare i nostri sforzi verso fini socialmente utili”. A distanza di 23 anni si può dire che ci aveva visto bene. Si pensi che solo l’anno scorso il torneo è riuscito a raccogliere 30 mila euro. Una cifra che se moltiplicata per questi 23 anni di attività, arriva ad un milione di euro raccolti e devoluti in beneficenza. MBNews ha voluto intervistare il dottor Penati. Sentiamo cosa ci racconta:
LA STORIA DI MEDICUORE
Nata nel 1996 come realtà no profit, l’associazione Sportiva Medici della Brianza diventa prima una Onlus e prende poi la denominazione di Associazione Medici Brianza e Milano nel 2000. Oggi conta circa 50 professionisti suddivisi tra medici di base, medici specialisti e ospedalieri. La sua attività è principalmente rivolta al sostegno dell’infanzia sia sul territorio che in tutto il mondo. “Nel sorriso di un bambino vive la speranza del mondo”. Una massima che contraddistingue MediCuore. Del resto è proprio Penati a ribadirlo.”Noi abbiamo la passione per lo sport e per le persone in difficoltà. Ci mettiamo il cuore perché essere presenti significa dar loro una speranza. Quella di guarire o comunque di star meglio”.
“Quest’anno – ha precisato Penati – puntiamo agli stessi risultati dello scorso anno. Abbiamo tanti progetti da portare avanti tra cui quello di sostenere il reparto di neonatologia al San Gerardo di Monza e la più ambiziosa lotta all’insicurezza alimentare in Mozambico“.
Dello stesso avviso anche Luca Ornago, sindaco di Villasanta e membro dell’associazione. “Abbiamo tanti progetti da portare avanti e senza il sostegno del territorio e delle amministrazioni locali, tutto quello che abbiamo fatto in questi anni non sarebbe mai stato possibile”.