L’idea di Alessia Balboni: far nascere a Lissone il “Polo del Materasso”

12 giugno 2019 | 12:45
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L’idea di Alessia Balboni: far nascere a Lissone il “Polo del Materasso”

Un’idea originale e controcorrente quella che è venuta in mente alla titolare della “Casa del materasso”. Ed è lei stessa che ce la racconta.

L’unione fa la forza. Anche se a farla sono tra loro dei concorrenti? La risposta che dà Alessia Balboni del La Casa del materasso è “sì”.

Un’idea originale e controcorrente quella che è venuta in mente a chi nel settore dei materassi lavora da anni. Ed è lei stessa che ce la racconta.

“Qui a Lissone e in particolare in via della Repubblica siamo in diversi che ci occupiamo di proporre, vendere, soluzioni per il sonno. La mia proposta è quella di, accantonando in parte ogni idea di concorrenza, è di proporci al pubblico come un luogo di riferimento per chi cerca soluzioni per dormire, che siano materassi, reti ortopediche e quant’altro. Mi piacerebbe veder nascere il ‘Polo del materasso’, o chiamiamolo anche ‘distretto’ che sono certa avrebbe una capacità attrattiva ben superiore rispetto al singolo negozio.”

Una bella idea sulla carta, ma non c’è il rischio di pestarsi i piedi? 

“Assolutamente no e sicuramente non più di quanto già lo si faccia. Il vantaggio vero è quello che il “Polo del Materasso”, raggruppando più esercizi commerciali è anche in grado mettere sul vassoio una maggiore offerta, catturando l’attenzione di un pubblico più vasto. Poi, saranno i clienti a scegliere da chi comprare. Ma questo già lo fanno. Oggigiorno, con la vita frenetica che si fa, comunicare tutti assieme che in via Repubblica a distanza di pochi metri si possono valutare le più disparate soluzioni e marche, è già un buon motivo per venirci”.

L’idea è quella di sfruttare ancora di più quello che di fatto hanno già messo in pratica questi negozi, ovvero la teoria dell’equilibrio di Nash. Ne ha già parlato con gli altri negozianti di questa suaidea? 

Onestamente no, ma mi piacerebbe saper cosa ne pensano. E una volta trovato un primo gruppetto di interessati, mi piacerebbe anche coinvolgere il comune che spero ci possa aiutare a promuovere questo progetto. Un’idea che diventa un altro punto di forza in una città come Lissone già nota per essere il riferimento per il legno-arredo.