Meda. Al Palio niente sfilata per mancanza di spazi: la città non ha risposto all’appello

Niente carri a settembre per le vie di Meda: i ragazzi non hanno trovato gli spazi per i materiali nonostante i continui appelli. Una storia che si ripete: successe anche nell’edizione del 1989
Ci hanno provato in tutti i modi, lanciando più appelli possibili, i ragazzi delle quattro contrade del Palio per cercare degli spazi per poter depositare i materiali per i carri ma nessuno si è fatto avanti e ieri, alla serata di presentazione dei giochi e dei temi delle recite, l’annuncio che ha fatto calare un velo di tristezza sulla platea: “quest’anno la sfilata non ci sarà. La causa è molto semplice, nonostante i reiterati appelli e l’impegno profuso nel cercarli, non siamo riusciti a trovare spazi dove poter costruire i carri”.
Per la seconda volta in quarantatré anni di Palio, i bambini e i ragazzi di Fameta, Bregoglio, Belgora e San Giuann, non gireranno per le vie medesi con i loro variopinti costumi e carri.
La storia si ripete, ma i ragazzi non mollano.
“Siamo ovviamente dispiaciuti per la mancanza della nostra amata sfilata, l’obiettivo dell’associazione e delle 4 contrade è di far si che ritorni già dall’anno prossimo – fanno sapere – Servirà l’aiuto di tutti i medesi, perché solo insieme possiamo aiutare questa manifestazione a durare ancora per molti anni”.
Una decisione, sicuramente sofferta, che però ha tirato fuori lo spirito di squadra dei rioni che, fuori dalle sfide dei giochi, si stringono la mano: “Per noi non potere sfilare è una sconfitta. Purtroppo non tutte le 4 contrade hanno più i mezzi e gli spazi per fare una sfilata competitiva e di livello – commentano – i sembra più corretto non presentare niente rispetto a sfilare con pochi mezzi e costumi. Sarebbe una bruttissima e triste copia della sfilata del Palio dei Ragazzi”.
Ma la storia insegna che da una sconfitta, si può uscire comunque vincitori: anche nel 1989, infatti, non ci fu la tradizionale sfilata. Dunque due volte in quarantatré anni di tradizione che non demoralizza i ragazzi che annunciano: “Noi non molliamo, non fatelo neanche voi”.