Parco di Monza, contro gli incivili i Park Angel, sentinelle della “buona educazione”

Monza: i cani liberi all’interno del parco e l’assenza di un’area a loro dedicata sono temi che da tempo fanno discutere. Ne abbiamo parlato con l’assessore all’ambiente, Martina Sassoli.
Piano di educazione al rispetto
‘Monza è una città che ha registrato una crescita esponenziale di animali domestici: si stima che una famiglia su 3/4 abbia un animale da compagnia in casa. Anche per questo, la nostra città è sempre più pet-friendly. Naturalmente – spiega l’assessore Sassoli – il fatto che sia sempre più massiccia la presenza degli amici a 4 zampe nelle famiglie monzesi va di pari passo con la necessità di diffondere una maggiore consapevolezza di quelli che sono i diritti e i doveri che i possessori di cani dovranno rispettare’.
‘E’ proprio questo uno degli argomenti di cui ci stiamo occupando insieme a LE.I.D.A.A. (Lega Italiana Difesa Animali e Ambiente). Uno dei progetti che ci vede protagonisti insieme si propone di far comprendere a tutti i possessori di animali qual è il confine tra la libertà personale e del proprio animale e quella altrui’.
‘Attualmente all’interno del parco di Monza ci sono le GEV, figure che volontariamente si mettono a disposizione per il controllo, la tutela e anche il sanzionamento dei comportamenti irrispettosi. Purtroppo però non siamo in grado di arrivare ovunque. Rimane il fatto che si tratta prima di tutto un problema di civiltà. Dovremmo non tanto sanzionare, ma educare al tema del rispetto degli altri e anche del nostro patrimonio. Parlo soprattutto di educazione dei bambini perché sono i più attenti, i più puri e quindi dinanzi a un comportamento che riconoscono come inappropriato, come la classica persona che non raccoglie le deiezioni del suo cane, hanno la capacità con grande trasparenza e ingenuità di riprendere il responsabile del gesto di inciviltà. I bambini sono potenzialmente delle sentinelle preziose‘.
Arrivano i Park Angel
E’ in questo scenario che l’amministrazione comunale ha pensato all’istituzione di una nuova figura, quella dei Park Angel. E’ nata proprio pensando agli incidenti che si sono verificati all’interno dei giardini reali, in prossimità del laghetto. Si tratta di una figura che avrà un ruolo diversificato di presidio e informazione. Il Comune farà una call to action alla popolazione e chi vorrà, risponderà offrendo la parte del proprio tempo libero che riterrà più opportuna. Sarà una sorta di sentinella del Parco, cercherà in diversi modi di tutelarne l’integrità e la sicurezza. Chiunque intenda diventare un Park Angel dovrà firmare un accordo con l’amministrazione comunale.
Area cani nel Parco
L’area cani all’interno del parco per molti cittadini potrebbe essere la soluzione a molti dei problemi di cui abbiamo parlato sinora, tuttavia la sua costituzione non è così semplice. Da anni di discute della questione, ora sembra che qualcosa si stia muovendo.
‘Quello di Monza è un parco monumentale che ha un suo regolamento ed è gestito e tutelato dal Consorzio. Insieme stiamo ragionando in merito alla possibilità di individuare delle potenziali aree cani, per offrire così anche ai nostri amici a 4 zampe uno spazio in cui poter correre liberamente all’interno del parco. Tuttavia l’eventuale realizzazione sottende al cambio di regolamento del parco Villa Reale. Ci stiamo impegnando molto dal punto di vista della sicurezza e della tutela ambientale. Possiamo comunque affermare che si tratta di un obiettivo concreto’.
Alla richiesta di una potenziale data di realizzazione, l’assessore Sassoli ha parlato di un possibile 2020. Tuttavia non è ancora chiaro quando verrà firmato il nuovo regolamento, anche perché sono molteplici le realtà coinvolte.