Monza, gli animalisti dicono “basta” ai fuochi di San Giovanni

27 giugno 2019 | 12:35
Share0
Monza, gli animalisti dicono “basta” ai fuochi di San Giovanni

Il tradizionale spettacolo pirotecnico spaventerebbe gli animali del Parco e non solo.

Gli animalisti brianzoli si schierano contro i fuochi di San Giovanni. Mentre l’amministrazione comunale di Monza stila un primo bilancio della tradizionale manifestazione dedicata al santo patrono, al termine della quale sono state registrate fra le 40 e le 50 mila presenze, il movimento in difesa degli animali e Leidaa Monza e Brianza hanno diramato un comunicato stampa col quale chiedono che per il futuro lo spettacolo pirotecnico venga sostituito da qualche latro evento meno traumatico.

Gli animalisti hanno sollevato due ordini di problemi. Il primo è determinato dai botti. “Quanti animali ieri hanno abbandonato nidi e tane, quanti sono morti d’infarto – hanno spiegato gli animalisti -? Non c’è rispetto della fauna selvatica che popola il Parco e i giardini della Villa e degli animali domestici che vivono nelle loro vicinanze. Quanti cavalli si sono spaventati e feriti? I fuochi sono stati sparati a poche centinaia di metri dalle scuderie. Una distanza inaccettabile per il loro benessere”.

Il secondo, invece, è l’inquinamento. “Quale quantità di polveri sottili sono state disperse nell’ambiente in una delle città più inquinate d’Italia – hanno aggiunto gli animalisti -? I fuochi d’artificio concorrono al peggioramento della qualità dell’aria, producendo inquinanti nocivi, con livelli importanti di potassio, stronzio, bario, magnesio, alluminio, zolfo, titanio, manganese, rame, bromo, piombo”.

Gli animalisti hanno quindi deciso di prendere carta e penna per scrivere all’amministrazione e al sindaco, Dario Allevi. “Come responsabili del Movimento animalista e di Leidaa Monza e Brianza ci chiediamo, ancora una volta, perché non si possa prendere in considerazione un’alternativa per festeggiare il nostro patrono, con un evento che non sia così impattante su ambiente e animali – hanno scritto -.Nel mese di febbraio 2019, come Movimento Animalista, abbiamo inviato una mail indirizzata a sindaco, all’assessore Martina Sassoli e all’assessore Massimiliano Longo, nella quale chiedevamo loro di considerare soluzioni differenti, come spettacoli con droni che si muovono a ritmo di musica, fontane danzanti, giochi di luce. Non esiteremo a riproporre la nostra visione”.