Monza, nuovo volto per il Teatro Manzoni. Lavori per 1,5 milioni di euro

Lo studio di fattibilità tecnico economico parla chiaro: i lavori sono tanti e non più procrastinabili.
Sul Teatro Manzoni, vecchia gloria monzese, non calerà il sipario. L’immobile, rientrato a pieno titolo in possesso del Comune di Monza(dopo il recesso per mutuo consenso del diritto superficiario da parte dell’azienda Speciale Paolo Borsa ndr) non versa certo in buone condizioni. Gli arredi obsoleti e la struttura malandata sono stati nel corso degli anni oggetto di pesanti critiche. A questo si aggiunge il calo degli spettatori che, nonostante la programmazione, non rispecchia le aspettative culturali del capoluogo brianzolo.
“Ho un sogno nel cassetto: dare a Monza un nuovo teatro“. Queste le parole pronunciate da Dario Allevi il 29 giugno 2017, durante la presentazione della Stagione di Prosa 2017-2018. Al tempo si l’idea era quella di mandare in pensione il Manzoni per creare un nuovo teatro. Una ipotesi che oggi pare accantonata in favore di un completo restyling dello stabile.
La spesa? Non è da poco. Riportare il teatro agli antichi splendori costerà circa 1.500.000 euro. Lo studio di fattibilità tecnico economico parla chiaro: i lavori sono tanti e non più procrastinabili. L’amministrazione comunale ha pianificato l’intervento nel Programma Opere Pubbliche annualità 2019.
Interventi di adeguamento normativo ed impiantistico – I lavori prevedono la sostituzione del manto di copertura e coibentazione del tetto a volta, la coibentazione e impermeabilizzazione della copertura piana, il recupero statico della trave ad arco a vista, il rivestimento della parete di chiusura del timpano. la realizzazione di nuova centrale termica in copertura. Non solo, alla già lunga lista di lavori si aggiunge la rimozione del serbatoio del gasolio al piano interrato, la sanificazione dei canali dell’aria, e il rifacimento delle linee elettriche.
Il progetto, avviato dalla precedente amministrazione, ha portato alla rimozione dell’amianto ancora presente nella copertura dello stabile e allo spostamento della caldaia dal seminterrato al tetto.
Il sindaco ha fatto capire che i lavori da svolgere non sono certo finiti qua. “Servono risorse per ristrutturare tutto l’edificio – ha sottolineato il primo cittadino -. Bisogna rifare l’impianto di aria condizionata, sostituire le poltroncine, ampliare il palco e sistemare i camerini in modo da riconvertire pienamente alla nuova funzione quello che per tanti anni è stato un cinema”.