Politica

Monza, una settimana al primo Brianza Pride, perchè le differenze sono valore

Il 6 luglio a Monza ci sarà il primo Brianza Pride della storia e fervono i preparativi.


La grigia Brianza sta per essere invasa da un’ondata di colori. Il collettivo Rete Brianza Pride fa sapere che tutto è pronto per la giornata del 6 luglio. Dalle 15:00 Monza verrà attraversata da un corteo definito dagli organizzatori come “atto politico e festoso” il cui invito è esteso a tutta la cittadinanza brianzola.

“Il nostro pride parte dalle rivendicazioni lgbt+ – racconta Davide, tra gli organizzatori – ma va ad abbracciare altre tipologie di rivendicazioni legate ai vari aspetti di discriminazione. Temi che verranno trattati in varie tappe che verranno affrontate lungo il percorso”. Per questo il pride brianzolo non sarà solo un gay o lgbt pride ma uno “Human Pride“, per affermare che le differenze sono valore e che la lotta per i diritti dei discriminati è trasversale all’interno di questa società.

La Rete, come si può leggere dal suo decalogo (scaricabile qui) non scinde diritti civili dai diritti sociali, visto che “la precarietà lavorativa, la povertà e lo sfruttamento sono condizioni che determinano per chi è esposto a discriminazioni una qualità di vita ancora più misera”. Rivendica dunque anche un sistema di welfare universale, a cui possano accedere tutte e tutti e che riconosca tutte le forme di famiglie.

“Ai comuni abbiamo anche chiesto – continua Davide – a fronte del patrocinio, impegni concreti come l’adesione alla rete READY (pubbliche amministrazioni contro le discriminazioni) e la trasformazione dell’assessorato alla famiglia in assessorato alle famiglie”.

foto dalla conferenza stampa

#vieniconlatuaborraccia

Accanto all’ashtag #vienicomesei, il gruppo ha lanciato anche l’ashtag #vieniconlatuaborraccia per combattere l’uso della plastica. “Cerchiamo così – dice Davide – di salvaguardare l’ambiente e combattere il caldo con l’acqua fresca da casa”.

QUANDO E DOVE
Lo Human Pride – Brianza Pride si svolgerà il 6 luglio. Il concentramento in piazza Castello (Binario 7) è alle ore 15 e il corteo inizierà per le 16. La conclusione è prevista in piazza Cambiaghi.

IL PERCORSO

CHI SCENDERÀ IN PIAZZA?

“Stimiamo – ci confida Davide – circa 2 mila persone. Invitiamo tutti a partecipare per costruire un pezzo di storia brianzola

Tante anche le sigle che aderiscono – in continuo aggiornamento sul sito – tra cui: Arci Scuotivento, Brianza Antifascista-Antirazzista-Antisessista, ANPI Monza e Brianza, l’associazione musicale Andante, il gruppo musicale Brianza Rivoluzionaria, Donne Democratiche di Monza e Brianza, Libere democratiche Monza e Brianza, l’associazione Città Persone, Agedo Milano, GayMinOut LGBT Milano Nord, Refugees Welcome – Monza, LabMonza, Unione degli studenti Monza e Vimercate, FFF-Monza, CGIL Monza e Brianza.

C’è anche chi ritiene ‘peccato’ tutto ciò, e dunque ha organizzato delle preghiere pubbliche di riparazione per questo “scandalo manifesto”. Il Comitato che ha organizzato questi appuntamenti, nato su facebook circa un mese fa, sembra apparentemente avere come unico scopo il contrasto alla manifestazione del 6 luglio.

Monza e la Brianza sono pronte?

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