Per Monza e Brianza, la Regione punta su Metro, Gran Premio, Parco e Pedemontana

11 giugno 2019 | 11:01
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Per Monza e Brianza, la Regione punta su Metro, Gran Premio, Parco e Pedemontana

La Regione ha esposto quali saranno gli investimenti che l’ente ha intenzione di fare sul territorio. Obiettivo rilanciare la provincia.

Prolungamento della metropolitana, valorizzazione del comparto Parco e Autodromo e Pedemontana. Sono stati questi alcuni dei principali argomenti trattati nel corso del Tavolo istituzionaledi lavoro Regione – Provincia convocato nella sede di via Grigna lunedì pomeriggio.

Presenti all’incontro il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana,il vicepresidente Fabrizio Sala, nominato coordinatore delle attività dei sottotavoli tematici (Infrastrutture, Ambiente, Competitività) e gli assessori regionali al Bilancio, Finanza e Semplificazione Davide Caparini e allo Sport e giovani Martina Cambiaghi. Sul prolungamento della metropolitana da Bignami a Monza, uno dei temi più delicati di questi ultimi mesi, il presidente ha assicurato che dal Pirellone arriverà la copertura del 70 per cento dell’investimento necessario (circa 283 milioni di euro sui 350 di spettanza degli enti territoriali).

Proprio oggi è in programma un incontro per la ripartizione dei costi: sesto e Cinisello hanno già annunciato di essere pronti a mettere sul tavolo 6 milioni a testa. Quanto a Pedemontana, per la quale sembrano esserci buone notizie all’orizzonte. “Su Pedemontana sono ottimista – ha rimarcato Fontana – in quanto si stanno superando le criticità che avevano costretto a un’impasse le opere. Sono convinto che tra pochi mesi partiranno i lavori”.

Tra gli interventi già realizzati occupa un posto di rilievo anche l’Accordo Quadro di Sviluppo Territoriale Contratto di Fiume Lambro settentrionale finanziato con 70,1 milioni. Punto chiave dell’incontro è stato poi l’Autodromo, con i problemi legati al rinnovo del contratto. Il presidente Fontana, dopo aver ricordato che tra gli interventi già compiuti da Regione Lombardia ci sono i 25 milioni di euro per il quinquennio 2020-2024, si è detto fiducioso nella risoluzione della fase di impasse.

“Certo che si troverà una soluzione, perché si tratta di piccole cose: l’unico modo per farlo è incontrarsi e discuterne. Se non si troverà un accordo ci rimette Aci, che avrebbe da subito uno sconto sul nuovo contratto, ci rimette l’infrastruttura, perchè non partono gli investimenti e ci rimettiamo tutti perché lasciamo senza una risposta la possibilità di avere per i prossimi 6 anni il Gran Premio a Monza”.

Fabrizio Sala, il numero due di Regione, ha poi puntato i riflettori verso la formazione professionale e il mondo del lavoro. Un futuro punto di partenza per sperimentare un nuovo approccio e per portare le aziende nelle scuole e favore la formazione sul campo sarà quella di puntare sulla scuola dei mestieri di Carate Brianza.L’assessore allo Sport Cambiaghi ha invece promosso un progetto per recuperare tutte le aree verdi della Brianza abbandonate o vittime di situazioni di degrado attraverso lo sport.

“La capacità di valorizzare il territorio – ha detto Cambiaghi – passa dallo sport come occasione di attrattività e valorizzazione. In provincia di Monza e Brianza ci sono tante eccellenze a livello di squadre e di atleti, accanto a tanti appassionati e amatori. Abbiamo 3 parchi regionali, 11 parchi locali di interesse sovracomunale, 4 sedi di Rete Natura 2000 e tante zone verdi anche cittadine, per un totale di 134 km quadrati di superfici non urbanizzate“.