Via Bergamo a Monza, con la festa delle ciliegie riparte il dialogo tra residenti e commercianti

In quest’intervista Raffaella Pirola, presidente dell’associazione Borgo Bergamo, apre le porte alle proteste su vivibilità e sicurezza nel quartiere. L’estate sarà il primo importante test verso la convivenza.
La festa è ormai alle porte. Ma il regalo potrebbe arrivare solo nei prossimi giorni e settimane. O addirittura mesi. Anche perché se la Festa delle ciliegie sarà celebrata il 6 giugno in via Bergamo a Monza (vedi l’articolo), instaurare un dialogo costruttivo tra i residenti della movimentata strada alle porte del centro e i commercianti dell’associazione Borgo Bergamo è un obiettivo ancora in gran parte da costruire.
Ma la speranza c’è tutta. Perché possa avviarsi un meccanismo virtuoso, anche l’occasione delle celebrazioni in onore di San Gerardo, co-patrono della città e autore, tra gli altri, proprio del famoso miracolo delle ciliegie, può essere utile. “Il mio augurio è che tali iniziative che stiamo mettendo in campo quale questa festa e la cena solidale diventino il punto di nuovo incontro” afferma in quest’intervista ad MBNews RaffaellaPirola (nella foto in basso), presidente dell’associazione Borgo Bergamo dall’agosto 2018 con un mandato di due anni.
Le problematiche legate alla quiete e all’ordine pubblico in via Bergamo hanno caratterizzato il dibattito negli ultimi anni (ecco l’approfondimento). A che punto siamo su questo fronte?
Il rapporto con i residenti dapprima collaborativo si è incrinato nei mesi scorsi a causa di un’ordinanza relativa alla viabilità durante il tradizionale mercatino del brocantage (clicca qui). Il mio augurio è che tali iniziative che stiamo mettendo in campo quale questa festa delle ciliegie e la cena solidale diventino il punto di nuovo incontro. Mi fa ben sperare il fatto che proprio nei giorni scorsi uno dei referenti del comitato Malamovida (leggi la news) abbia accettato con entusiasmo questa iniziativa confermandomi la sua presenza.
Ad agosto sarà passato un anno dalla sua elezione a presidente dell’Associazione Borgo Bergamo. Come pensa di poter contribuire a distendere gli animi tra residenti e commercianti?
Ho accettato l’elezione dell’assemblea dei soci con lo spirito di dare un’impronta diversa all’andazzo di certi locali e lavorare per il bene di una vita speciale nell’interesse di coloro che ci lavorano e di coloro che ci vivono.
Videosorveglianza, chiusura al traffico, sicurezza sono tra i temi più caldi in via Bergamo. Cosa succederà nell’estate ormai alle porte?
Per la videosorveglianza il progetto si è concluso nel mese di aprile con l’attivazione di due telecamere di ultima generazione che da allora sorvegliano la via all’inizio e alla fine. Su chiusura al traffico e sicurezza nei giorni scorsi c’è stato un incontro con il Sindaco e gli assessori Arena e Longo (leggi qui).
Saranno attivati da parte dell’amministrazione comunale controlli serrati sulle attività che non si attengono alla legge, somministrando alcolici ai minori unitamente a spaccio e bottiglie rotte. Si è concordato per l’attivazione della Ztl dal giorno 7 giugno con le seguenti modalità: nei giorni venerdì e sabato dalle ore 21.00 alle ore 01.00 per i mesi di giugno, luglio e settembre. L’associazione Borgo Bergamo attiverà, come da richiesta del Sindaco e assessori competenti, un servizio di vigilanza privata dalle ore 00.00 alle ore 03.00. Il costo di tale servizio sarà sostenuto dalle attività commerciali che operano nella via e dall’associazione Borgo Bergamo.
Veniamo all’ormai imminente Festa delle ciliegie. Come mai l’idea di realizzarla?
C’è la voglia di ripristinare la tradizione della festa della ciliegie che si svolse anni addietro nella via, ma anche l’esigenza di ridare vita al borgo, caratteristica tipica di via Bergamo, oltre al desiderio di sostenere un progetto solidale ed inclusivo di tanti soggetti che operano nel Borgo. Si esibiranno due band giovanili dell’istituto comprensivo preziosissimo sangue e 10 ragazzi dell’istituto comprensivo Olivetti che collaboreranno con i locali al servizio ai tavoli.
Quante sono le attività commerciali che aderiscono?
Parteciperanno all’evento 30 attività commerciali socie che operano nella via a cui si aggiungono 15 ristoranti/ locali che si prodigheranno nella serata per la cena solidale sotto le stelle.
Perché la scelta di devolvere parte del ricavato all’associazione Barth Onlus Italia?
Vogliamo sostenerne l’attività e dare seguito ad altre azioni solidali che l’associazione Borgo Bergamo ha intrapreso. Alla base c’è la sensibilità nei confronti di situazioni deboli del nostro quartiere.
L’associazione Borgo Bergamo ha in programma altri eventi per l’estate e i prossimi mesi?
Stiamo tuttora lavorando ad altri eventi da svolgersi all’aperto, nel rispetto del quieto vivere per i residenti e nell’ottica di condividere un angolo peculiare della nostra città valorizzandolo nell’accezione di Borgo, in cui la vita assume un ritmo più lento e gioioso.