A Vimercate i rifiuti non si buttano, si trasformano: apre il Centro del Riuso

3 giugno 2019 | 06:00
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A Vimercate i rifiuti non si buttano, si trasformano: apre il Centro del Riuso

Un luogo dove consegnare quello che non si usa più ma che può essere utile ad altri, allungando il ciclo di vita degli oggetti

Taglio della camera d’aria per il nuovo Centro del Riuso di Vimercate… No, non è un errore. Perché, nel luogo del riciclo e del riutilizzo per eccellenza, anche il nastro deve esserlo. Così, per la cerimonia di consegna alla città del tanto atteso centro di via Manin 20, sindaco, assessore e presenti hanno utilizzato una vecchia camera d’aria, simbolo di una città che non butta nulla, ma la trasforma, dandogli una nuova vita.

Sabato 1 giugno, alle 17.30, Panta Rei, questo il nome scelto per la struttura, si è fatto conoscere alla città. Il servizio aprirà ufficialmente l’8 giugno, ma sabato è stata l’occasione per mostrarlo con la dovuta calma e per brindare a un «sogno diventato realtà», per usare le parole dell’Assessore all’Ambiente Maurizio Bertinelli.

Un progetto ideato e progettato dal Comune di Vimercate, finanziato per il 70% dal bando 2017 di Regione Lombardia sui centri di riutilizzo, realizzato in collaborazione con CEM Ambiente che ha messo a disposizione i locali, mentre la gestione è stata affidata alla Cooperativa Mani Tese.

«Un tassello fondamentale verso Vimercate rifiuti zero – ha commentato Bertinelli – Bisogna porre rimedio a un circolo vizioso, alla produzione di rifiuti incontrollata, alla fine indecorosa che fanno gli oggetti, deleteria per l’ambiente. Panta Rei, letteralmente “tutto scorre”, vuole essere questo: un luogo dove ciò che vorremmo buttare può trasformarsi in altro, non diventando un rifiuto».

«Panta Rei è un tentativo di dare una piccola soluzione a un grande problema – ha aggiunto il Sindaco Francesco Sartini – I rifiuti hanno un impatto di cui tutti paghiamo le conseguenze, economiche e ambientali».

PANTA REI: COS’È?

Il Centro del riuso intercomunale Panta Rei è un luogo attrezzato, nato per dare nuova vita agli oggetti che, altrimenti, finirebbero in piattaforma ecologica e diventerebbero rifiuti. Nel Centro del riuso ognuno può consegnare quello che non usa più ma che può essere utile ad altri. In questo modo si allunga il ciclo di vita degli oggetti, con vantaggi per l’economia e per l’ambiente. I beni usati, integri e funzionanti, vengono consegnati gratuitamente, catalogati e messi in vendita direttamente o dopo operazioni di pulizia e di piccole manutenzioni. I prezzi dei beni sono molto inferiori rispetto a quelli di mercato e il ricavato sarà usato esclusivamente per coprire i costi di gestione del Centro.

Non servirà solo Vimercate, ma i cittadini di tutti i 66 Comuni facenti capo a CEM potranno consegnare i loro “rifiuti”, mentre l’acquisto sarà permesso a chiunque.

«Vimercate è stato sempre un Comune apripista in merito alla differenziazione dei rifiuti – ha commentato Antonio Colombo, amministratore unico di CEM – Ora, con questo progetto si fa un passo ulteriore. Ma non solo. Con l’assessore stiamo studiando altri progetti».

Il centro, oltre alla ovvia valenza ambientale vorrebbe averne anche una sociale, catalizzando persone che possano mettersi a disposizione come volontari, che possano anche organizzare laboratori come quelli messi in campo come dimostrazioni, di restauro, di riparazione e molto altro. «Il sogno è che questo diventi un luogo di aggregazione e socializzazione, dove le persone possono mettersi insieme per proporre e fare esperienze su temi ambientali» ha concluso Renato Conca, coordinatore generale Cooperativa Mani Tese.