È stata rinviata al 29 ottobre prossimo l’udienza preliminare del processo a carico di un ventenne sudamericano, accusato di aver violentato una coetanea monzese e fidanzata di un suo amico, in un appartamento a Monza. L’udienza era prevista per oggi, ma è stata spostata per questioni tecniche.
La vicenda risale all’ottobre del 2016 quando la giovane, dopo una serata trascorsa fuori con il fidanzato, anche lui ventenne e connazionale del suo aggressore, e gli amici di lui, ha deciso di seguirli per un dopo festa a casa di quello che sarebbe poi divenuto il suo stupratore. Qui i ragazzi, a quanto emerso, avrebbero continuato a bere, tanto che il fidanzato della giovane ad un certo punto si sarebbe addormentato. Lei, assopita accanto a lui, sarebbe stata aggredita dal padrone di casa. Approfittando della sua condizione di inferiorità dovuta al consumo di alcolici, il giovane l’avrebbe trascinata sul divano del salotto e violentata.
La ragazza, una volta tornata a casa, nonostante il trauma, dopo aver confessato l’accaduto ai familiari e al fidanzato, ha deciso di denunciarlo. Assistita dall’avvocato Roberta Succi ora chiede giustizia per quanto subito.