Coppa Agostoni, a Lissone inizia il conto alla rovescia per la 73° edizione

17 luglio 2019 | 10:58
Coppa Agostoni, a Lissone inizia il conto alla rovescia per la 73° edizione

La competizione, la più importante per le due ruote in Brianza, si svolgerà il 14 settembre. A Bicimania, che ha ospitato la presentazione, sono stati mostrati anche i trofei di Confartigianato.

Le cose importanti meritano un’attenzione particolare. E spesso sono accompagnate da una preparazione ed un’attesa non quotidiane. Non meraviglia, quindi, che la Coppa Ugo Agostoni – Giro delle Brianze – Gran premio Banco BPM, la più importante gara ciclistica del nostro territorio, sia vissuta con una certa trepidazione a Lissone, luogo di partenza ed arrivo. Lo si respira chiaramente al negozio Bicimania, marchio della catena di articoli sportivi DF Sport Specialist, in occasione della presentazione dell’edizione numero 73.

Perché anche se mancano quasi due mesi alla competizione, che si svolgerà il 14 settembre ed è organizzata dallo Sport Club Mobili Lissone del presidente Silvano Lissoni, è già ora di svelare cosa bolle in pentola per gli atleti, gli addetti al settore e i tanti appassionati delle due ruote. Quest’anno la Coppa Agostoni, intitolata al ciclista lissonese vincitore di una Milano-Sanremo nel 1914 ed iscritta nel calendario Uci Europe Tour, non presenta grandi novità. Nel solco della tradizione viene mantenuto il suo inserimento nel Trittico lombardo insieme alla Coppa Bernocchi e alle Tre Valli Varesine. E anche il percorso, con la partenza davanti alla sede della Cleaf, sponsor della Sc Mobili Lissone e l’arrivo in via Matteotti, non cambia.

“Ci sarà un circuito iniziale, poi un altro, da ripetere quattro volte, con le salite di Sirtori, Colle Brianza e Lissolo e i due giri del circuito finale per un totale di 195,5 chilometri” spiega Giuseppe Rivolta, da anni nella direzione di gara e tra gli organizzatori del Giro d’Italia femminile di ciclismo, che quest’anno ha previsto anche la tappa Lissone-Carate Brianza (leggi l’articolo).

Sono già 26 le squadre iscritte alla 73° edizione della Coppa Agostoni, che sarà trasmessa in diretta tv dalla Rai e da numerosi siti internet, con immagini diffuse in 112 Paesi. Tra quelle più blasonate la Nazionale italiana del Commissario tecnico Davide Cassani, la Bahrain Merida, che dovrebbe schierare Sonny Colbrelli, vincitore in Brianza nel 2016 (clicca qui), la Astana-Pro Team, la UAE Team Emirates di Diego Ulissi e il team Ineos di Gianni Moscon, primo a Lissone nel 2018 (vedi qui).

Non dovrebbe esserci la tedesca Bora-Hansgrohe, squadra di cui fa parte Davide Formolo, neo Campione d’Italia di ciclismo in linea. Che, come da tradizione, in quanto vincitore del titolo, ottenuto lo scorso 30 giugno a Compiano in Emilia-Romagna in sella ad una bici Specialized, non poteva mancare alla presentazione ufficiale della Coppa Agostoni. E allo speaker e conduttore Alessandro Brambilla ha raccontato l’emozione di indossare la maglia tricolore.

Il 26enne corridore veronese, un passista scalatore vincitore nel 2015 di una tappa al Giro d’Italia, in cui ha chiuso due volte decimo in classifica generale, potrebbe partecipare alla Coppa Agostoni nella squadra della Nazionale italiana. D’altro canto il Commissario tecnico Cassani nei prossimi giorni lo porterà a Tokyo per disputare la gara pre-olimpica sul percorso che metterà in palio le medaglie nel 2020.

Per Formolo, che nella Bora-Hansgrohe ha come compagno di squadra anche Peter Sagan, tre volte campione del mondo di ciclismo, l’eventuale partecipazione alla Coppa Agostoni il prossimo 14 settembre non sarebbe una prima volta nella competizione.

L’evento ospitato da Bicimania, alla presenza del patron Sergio Longoni, in passato sponsor anche della Carrera di Claudio Chiappucci e della Saeco di Mario Cipollini, ha richiamato un gran numero di autorità, appassionati e aziende sostenitrici. Da Martina Cambiaghi, assessore allo Sport di Regione Lombardia a Concetta Monguzzi, sindaco di Lissone, da Dante Barone, capoarea di Monza del Banco Bpm a Gianantonio Crisafulli e Cordiano Dagnoni, rispettivamente consigliere nazionale e presidente regionale lombardo della Federazione ciclistica italiana.

“Solo il lavoro, la passione e la tenacia tipiche dei brianzoli possono consentire di organizzare la Coppa Agostoni senza interruzioni dal 1946, nonostante la crescente fatica di trovare sponsor e volontari oltre a doversi confrontare con le incombenze burocratiche – afferma Cambiaghi – questa gara è anche un modo per far scoprire la bellezza, la cultura e le tradizioni della nostra Brianza”.

La Coppa Agostoni, che in passato ha visto vincere Merckx, Gimondi, Moser, Saronni e Bugno ed è considerata un importante test in vista dei Mondiali di ciclismo in programma nel Regno Unito dal 22 al 29 settembre, non comincerà e finirà il 14 settembre. L’1 settembre ci sarà “Aspettando la Coppa Agostoni”; una pedalata aperta a tutti. Poi il 21 settembre si svolgerà il Criterium, gara ciclistica in circuito cittadino con biciclette a scatto fisso.

Inoltre sarà organizzato a Lissone anche un incontro con Davide Cassani per la presentazione del suo ultimo libro, “Le salite più belle d’Italia”. Da inizio settembre, poi, verranno esposti in alcune vetrine della città brianzola i Trofei d’autore messi in palio per i primi tre classificati della Coppa Agostoni. Un modo per ribadire il ruolo di capitale italiana del mobile che Lissone ricopre da decenni.

“Quest’anno il trofeo per il vincitore della gara, realizzato in massello di mogano con inserto in foglia d’oro, è stato realizzato da Tommaso Letteriello, docente al Meroni – spiega Giovanni Mantegazza, presidente della locale sezione di Apa Confartigianato – per il secondo e il terzo ci sono opere ideate rispettivamente da Sempre Legno Staff e Vetroarredo Staff”.

D’altro canto la bicicletta è sport e passione, ma anche creatività e lavoro. Con oltre 3mila imprese e quasi 8mila addetti in Italia. “Dai laboratori artigiani escono sofisticati gioielli per conquistare i record mondiali, modello per ogni tipo di specialità agonistica, innovazioni per l’utilizzo quotidiano – afferma Giovanni Barzaghi, Presidente di Apa Confartigianato Milano, Monza Brianza – una filiera produttiva famosa in tutto il mondo di cui sono protagoniste proprio le piccole imprese”.

E la Brianza, con il design e il saper fare della sua manifattura artigiana, è in prima fila in questo ambito. Non resta che confidare nello scatto giusto per tagliare il traguardo davanti a tutti.