Sociale

Gay Pride a Monza: corteo arcobaleno festoso e green, ma la Lega attacca

Non è invece positivo il bilancio della manifestazione per l'assessore alla Sicurezza, Federico Arena, che sul suo profilo Facebook, ha commentato duramente la manifestazione.


Con lo slogan “La Brianza che non ha paura di essere e amare” debutta anche a Monza il primo Gay Pride. Partito sabato intorno alle ore 16.00, da Piazza Castello, davanti al Binario 7, è scivolato armonioso, colorato e ordinato per le vie Buonarroti e Mentana, per poi tornare verso il centro, largo Mazzini, via Manzoni, via Passerini, via Italia, via Visconti e quindi terminare in piazza Cambiaghi intorno alle 20. Nonostante la manifestazione pacifica non abbia incontrato il patrocinio del sindaco, Dario Allevi, e il caldo bruciante non abbia certamente agevolato la partecipazione, nel corso del pomeriggio il numero dei partecipanti è salito a circa 5mila (dato da confermare), superando di fatto le 3mila persone auspicate dagli organizzatori.

Un corteo pacifico e colorato

Quello organizzato da Rete Brianza Pride è stato un corteo arcobaleno, festoso e decisamente ordinato. Giovani, adulti e anche qualche bambino hanno partecipato alla manifestazione esprimendo la propria personalità attraverso abiti colorati, make up più o meno appariscenti, o semplicemente con un ombrello o una ghirlanda arcobaleno.

Presenti in ogni caso a garantire la sicurezza una squadra di City Angels e le Forze dell’Ordine. Inoltre, l’organizzazione ha stretto una collaborazione con Friday for Future per rendere l’evento il più green possibile. ‘Il sindaco ci ha chiesto di restituirgli una città pulita e ordinata come l’abbiamo trovata, noi invece intendiamo restituirla in uno stato se possibile ancora migliore’, hanno spiegato gli organizzatori. Nelle maglie della manifestazione infatti erano presenti persone con la pettorina, incaricate di pulire. Non solo, l’organizzazione ha pensato anche a distribuire dell’acqua a tutti i partecipanti.

Presenti sindacati e politici

Il corteo arcobaleno ha visto sfilare quattro carri, che sprizzavano allegria, colore e musica da ogni centimetro della loro carrozzeria. In piazza sono intervenute anche diverse realtà, dai sindacati, Cgil e Anpi, ai partiti politici, Potere al Popolo, il Partito Comunista dei lavoratori, Libere Democratiche di Monza, Più Europa Brianza, Brianza rivoluzionaria, Brianza antifascista antirazzista antisessista, e la lista civica Città Persone e Arci Scuotivento. Presenti anche alcuni politici dello schieramento più a sinistra del consiglio comunale: Silvano Appiani, Swan Guidi, il capogruppo del Pd Egidio Riva, il segretario democratico Matteo Raimondi, Marco Pietrobon e Paolo Piffer di Civicamente Monza.

Arena: ‘Esibizionismo di pessimo gusto’

Non è invece positivo il bilancio della manifestazione per l’assessore alla sicurezza, Federico Arena, che sul suo profilo Facebook, ha commentato così alcuni cartelloni comparsi nel corteo: ‘Sindaco Allevi patrocinami sto culo, esibizionismo di pessimo gusto, bandiere del PD e del partito comunista dei lavoratori (esiste ancora?!). Qualcuno ancora si chiede perché il comune ha negato il patrocinio? Per rispondere basta la fotografia oggettiva della giornata di oggi!’.

 

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