World Roller Games, la brianzola Gioia Belloni sale sul tetto del mondo

Ai World Roller Games di Barcellona, la più importante competizione mondiale che raccoglie tutte le discipline rotellistiche, la giovane brianzola ha dato il meglio di sè.
17 anni, cornatese, Gioia Belloni e la neo Campionessa del Mondo di pattinaggio artistico a rotelle specialità obbligatori categoria Juniores. Ai World Roller Games di Barcellona, la più importante competizione mondiale che raccoglie tutte le discipline rotellistiche, nel meraviglioso villaggio olimpico del Montjuic, la giovane brianzola ha dato il meglio di sè nell’evento dell’anno che per ogni atleta selezionato a parteciparvi può realmente trasformarsi nella “gara della vita”.
Ed è stato così per Gioia che in tre esercizi di pochi minuti ciascuno è stata in grado di esprimere l’eccellenza di un lavoro che dura dall’età di 4 anni, quando Gioia ha indossato i suoi primi pattini nel palazzetto di Cornate d’Adda vicino a casa.
Subito in testa dopo il primo esercizio, la volta avanti esterna sinistra, la pattinatrice brianzola aveva la possibilità di chiudere la gara già dopo il secondo esercizio, l’esse boccola indietro, che ha eseguito al di sopra delle avversarie fino all’ultimo occhiello quando un tentennamento finale le è costato parecchi punti. Si è ritrovata così con soli 6 punti di margine ad affrontare il terzo ed ultimo esercizio, il contro tre avanti esterno sinistro, con cui è riuscita a chiudere la gara a 157.900 punti, quattro in più rispetto alla tedesca Sarah Behelen e a ben dieci lunghezze dalla connazionale Alessia Donadelli, medaglia di bronzo.
“Gioia non era certo data per favorita” afferma ancora frastornato dagli abbracci e dai complimenti Michele Terruzzi, Tecnico Federale e da sempre allenatore della Belloni.“Il secondo posto dei nazionali non rispecchiava il reale valore di Gioia perché in quell’occasione aveva commesso un grave errore nel primo esercizio che ha compromesso tutta la gara. Qui, nonostante fosse alla sua prima esperienza in campo mondiale, è riuscita a mantenere la giusta concentrazione per tutta la gara tirando fuori il duro lavoro di perfezionamento che abbiamo svolto in quest’ultimo mese. Un oro meritatissimo sono davvero felice per lei.”
Anche Valentina Merlo, Presidente del Pattinaggio Cornate d’Adda ASD, si è complimentata sui social: “La nostra pagina Facebook è seguita da tanti ragazzi oltre che dai nostri atleti per cui mi è sembrato il mezzo più efficace per esprimere pubblicamente il mio pensiero: il 2018 è stato per Gioia un anno grigio con poche soddisfazioni e nessuna gara internazionale. A 17 anni, la scuola, gli amici è più facile pensare di mollare che di andare avanti. Gioia è stata capace di cambiare idea, riprendere ad allenarsi come in pochi sanno fare e tornare più forte che mai. La sua è la dimostrazione che dalle sconfitte ci si può rialzare e che vale sempre la pena lottare per i propri sogni. Questo insegnamento reputo che sia ancora più prezioso della meravigliosa medaglia d’oro che porta al collo. Mi auguro che serva da stimolo a tanti atleti del pattinaggio e non solo”
E infine lei, la protagonista raggiunta al telefono mentre si sta godendo qualche giorno di meritata vacanza nella meravigliosa Barcellona: “Dopo il disastro dello scorso anno non pensavo che sarei riuscita ad indossare di nuovo la maglia azzurra. Preparare questo mondiale è già stata una vittoria, vincerlo un vero e proprio sogno. Non riesco ancora bene a realizzare di essere la campionessa del mondo, è una sensazione meravigliosa per cui mi sento di ringraziare in primis i miei genitori e la mia famiglia che mi hanno sempre sostenuto e incoraggiata a non mollare insieme ai miei allenatori, Michele e Paolo, senza i quali non avrei mai superato i momenti più difficili e ottenuto questo risultato”.