Letizia Borghesi: il volto della campionessa della tappa brianzola del Giro Rosa

La 4^ tappa del Giro Rosa partita da Lissone registra un podio tutto italiano. Vince la giovanissima Letizia Borghesi. Ecco la sua storia
Classe 1998. Ha 20 anni e la bici è la sua passione. È Letizia Borghesi, viene dal trentino ed è stata la vincitrice della 4^ tappa del Giro Rosa che ieri, martedì 8 luglio, è partita da Lissone.
È al termine di una lunga volata, fatta di fatica e di sudore, ma soprattutto composta da serrati testa a tesa con le dirette avversarie, che a pochi metri dal traguardo Letizia stacca la capofila Nadia Quagliotto e porta a casa la vittoria più grande della sua carriera.
“È stata una vittoria incredibile – ha spiegato Letizia -, perché anche se sapevo di andare forte in questo periodo, non mi aspettavo di portarla a casa”. Un successo meritato, dato lo spirito combattivo di Letizia, che con questa vittoria ha potuto accostare il suo nome a quello di Marianne Vos, “l’olandese volante” vincitrice della 2^ e 3^ tappa del Giro. “Per me – testimonia Letizia – è stata una cosa ancor più eccezionale perché la Vos è sempre stata il mio punto di riferimento”.
Tanta grinta e tanta determinazione. È la formula vincente che ha portato Letizia a non demordere, dritta fino al traguardo. “Una vittoria – conferma la campionessa del Trentino – che dedico alla mia famiglia”.
Sì, perché è proprio dai suoi genitori, in modo particolare da Giuseppe, il padre, che Letizia ha imparato ad amare la bicicletta. “Da giovane ho corso anche io – racconta il padre – e dagli errori che ho fatto ho cercato di trarne insegnamenti per mia figlia. Si allena ogni giorno, spesso da sola – racconta Giuseppe – perché Letizia è una ragazza molto inquadrata e determinata. Per lei, allenarsi, significa competere con se stessa al fine di superare i propri limiti. E vincendo questa tappa – conclude il papà – Letizia ha dimostrato a se stessa quel che vale con il significato di poter partecipare alle prossime tappe con maggiore tranquillità“. Dello stesso avviso anche Lara, la mamma di Letizia. “L’abbiamo sostenuta fin dalle sue prime pedalata. Soprattutto oggi le sono stata vicina, cercando di correre al suo fianco per darle preziosi consigli. Dopo l’ultima discesa, quando l’avevo orami persa di vista, ho appreso che aveva tagliato il traguardo, è stata per noi genitori un’emozione davvero indescrivibile”. Un’emozione forte e sincera, propria di un genitore che vede la propria figlia volare in alto.
Oggi, 9 luglio, è in corso la 5^ tappa del Giro da Ponte in Valtellina. Letizia è partita con una marcia in più, ma si tratta di una tappa ardua con 9 km di salita fino ai 1936 m del lago di Cancano. Lei, che è una grande arrampicatrice ha tutte le carte in regola per potercela fare. “Spero di far bene – ha dichiarato -, sicuramente farò del mio meglio per me e per la mia squadra”.
MBNews, presente alla tappa partita ieri da Lissone, ha intervistato in esclusiva Letizia e i suoi genitori, Giuseppe Borghesi e Lara Torresani. Sentiamo cosa hanno raccontato: