Lavori socialmente utili per pagare le morosità. Il consiglio comunale di Monza ha approvato la mozione del capogruppo di Civicamente Monza, Paolo Piffer, che impegna la giunta a valutare la possibilità di convertire in lavori di pubblica utilità le morosità dei monzesi piegati dalla crisi economica.
Un’idea non nuova per il capoluogo brianzolo che, prima con l’ex consigliere di Forza Italia, Martina Sassoli (oggi assessore all’Urbanistica), e oggi con il collega di minoranza Piffer, torna a fare capolino nelle sedute del parlamentino cittadino. Ieri, 22 luglio, la fumata bianca: col cambio di giunta dettato dalle ultime elezioni amministrative, il progetto è tornato prepotentemente di moda trovando accoglimento.
Certo il provvedimento non sarà estendibile a tutti su tutto. Le modalità di applicazione non saranno semplici e la giunta dovrà ben studiare il da farsi: “Noi prevediamo una forma di baratto amministrativo ma non è di semplice attuazione. Gli uffici lavoreranno per trovare la soluzione più consona a tutti” ha spiegato l’assessore alla Famiglia, Politiche abitative e Politiche sociali, Désirée Chiara Merlini.
Ma non è la sola mozione ad essere stata approvata ieri. L’altro provvedimento, sempre a firma della lista civica, è “Aula di Vetro”. “Finalmente! Ieri sera è stata votata la nostra mozione che chiede di pubblicare sul sito del Comune i verbali dei consigli comunali e delle commissioni con relative presenze/assenze ed esiti delle votazioni. Sarà tutto ancora più accessibile e trasparente. Ogni cittadino potrà personalmente controllare il consigliere che ha votato, e anche tutti gli altri, senza dover ricorrere ad un più faticoso accesso agli atti, basterà un click. Dico sempre ai cittadini: “fidatevi ma controllate”. Siamo felici che l’aula abbia accolto all’unanimità la nostra proposta. C’è ancora molto fare ma la direzione è quella giusta”.