Il bike sharing a Monza non lascia, ma raddoppia. Il sindaco Dario Allevi e l’assessore alla Mobilità, Federico Arena, hanno presentato ieri sei nuove stazioni che si vanno ad aggiungere alle sette giorni esistenti e che, molto probabilmente, si sommeranno nei prossimi mesi ad altre otto, che sarà possibile realizzare grazie alla partecipazione del Comune a un bando ministeriale. Il costo delle sei nuove stazioni è di poco superiore ai 280 mila euro nell’ambito del progetto Mobiscuola e sono state dislocate in zone strategiche della città: via Prina, viale Libertà, via Correggio, piazza Podgora, via Solferino e via Iseo.
“Nella città – spiega il primo cittadino -, si va verso l’uso di mezzi sempre più piccoli, leggeri e non inquinanti. 
Basti pensare al recente boom dei monopattini elettrici e al crescente uso del noleggio bici. Servizi che funzionano solo dove si integrano con le esigenze della città. E noi ci stiamo muovendo in questa direzione con un piano complessivo di mobilità dolce”. Nel frattempo, l’amministrazione, oltre al bike sharing, sta pensando di non farsi sfuggire l’onda verde e di cavalcare il posizionamento in città di nuove colonnine di ricarica per i veicoli elettrici e il monopattino.
“Proprio in questi giorni abbiamo pubblicato un bando di gara per individuare un operatore provato capace di sviluppare una rete di infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici e prevedere un servizio di car sharing elettrico – ha spiegato l’assessore Arena -. L’accordo, della durata di 12 anni rinnovabili per ulteriori sei, prevede l’installazione e la gestione di 79 colonnine di ricarica e di car sharing distribuite in 23 ambiti urbani in grado di coprire l’intero territorio entro il 2022”.
Per quanto riguarda invece i monopattini elettrici, il piano dell’amministrazione comunale è di varare una sperimentazione coinvolgendo le aree fra la stazione ferroviaria, il centro storico, il Parco di Monza e l’Autodromo.
