Monza, iniziativa del comitato Teodolinda: in preghiera per “riparare” al Brianza Pride

4 luglio 2019 | 12:40
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Monza, iniziativa del comitato Teodolinda: in preghiera per “riparare” al Brianza Pride

L’associazione di recente costituzione ha scritto al questore chiedendo di assicurare il corretto svolgimento dell’iniziativa.

Due cicli di preghiere pubbliche per riparare al Brianza Pride. La manifestazione in programma sabato 6 giugno ha provocato la reazione del mondo cattolico brianzolo. In particolare, del comitato Tedolinda, gruppo di recente formazione, che ha deciso di prendere carta e penna per scrivere una lettera al questore con la quale si preannuncia l’organizzazione di due giornate di preghiera prima e dopo il Pride, sui quali il comitato chiede al questore di vegliare esattamente come farà per il Pride.

“Il mese di giugno – ha scritto il comitato nella lettera -, tradizionalmente dedicato al Sacro Cuore di Gesù, è diventato il mese dell’orgoglio omosessuale e le parate gay hanno già percorso diverse città italiane”. Secondo il comitato, la manifestazione è oramai andata ben al di là delle difesa dei diritti ed è diventata un evento che “dà luogo ad atteggiamenti volutamente provocatori nei confronti della sensibilità religiosa, del decoro e della moralità pubblica».

Inoltre è “un evento discriminatorio contro il popolo cristiano. Da cui la necessità di riparare con preghiere pubbliche questo genere di dissacrazioni e blasfemie contro l’ordine naturale e Dio creatore”. All’iniziativa ha aderito anche un nutrito gruppo di associazioni e partiti del territorio. Tutti per lo più di estrazione cattolico integralista e di destra. Alcuni esempi: Famiglie numerose cattoliche, Forza Nuova Monza e Brianza, Veritas Splendor, Militia Christi, Noi per la famiglia, Tradizione Famiglia Proprietà, Il nuovo Arengario, Ora et labora in difesa della vita e Carcano 91.