Sfratto Morgan, il Tribunale di Monza blocca lo sgombero dei beni

Il cantautore condurrà un programma su Rai Radio 2 e ad ottobre riceverà il Premio MEI alla Carriera durante il Meeting delle Etichette Indipendenti, nel frattempo vanno avanti i suoi guai giudiziari.
Buone notizie per Morgan: ieri, martedì 9 luglio, il Tribunale Fallimentare di Monza ha bloccato lo sgombero forzato dei beni contenuti nella casa da cui è stato sfrattato. Manoscritti, tecnologia, libri, dischi, costumi di scena e tutto ciò che è di proprietà dell’artista, all’anagrafe Marco Castoldi, resta dove è.
A comunicarlo lo stesso artista, che ha dato mandato ai suoi avvocati di opporsi al pignoramento della sua abitazione di Monza, deciso dal giudice a causa dei mancati pagamenti degli alimenti alle sue due figlie.
Non solo. Nei giorni scorsi, l’artista ha annunciato di avere sporto denuncia nei confronti della persona che ha acquistato la sua casa all’asta, per aver offerto di rivendere la proprietà e poi aver chiesto una cifra doppia rispetto a quella investita. «Si è sentito vittima di un tentativo di speculazione, con la denuncia si vuole verificare ci siano gli estremi per parlare di speculazione e per ipotizzare un reato» aveva fatto sapere uno dei suoi avvocati, Roberto Iannacone.
Intanto altre buone notizie arrivano per il cantante: prima di tutto il fatto che, come scritto sulla sua pagina Facebook, sarà alla guida di un programma radiofonico su Rai Radio 2 in cui si parlerà dei grandi della musica.
Inoltre, a lui andrà il Premio MEI alla Carriera, che sarà consegnato sabato 5 ottobre nel corso della 25ª edizione del MEI, Meeting delle Etichette Indipendenti, la più importante manifestazione dedicata alla musica indipendente italiana che quest’anno si svolge il 4, 5 e 6 ottobre a Faenza.
Immagine archivio MBNews