Muggiò, rubato defibrillatore donato alla cittadinanza da Avis e Croce Rossa

7 luglio 2019 | 09:16
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Muggiò, rubato defibrillatore donato alla cittadinanza da Avis e Croce Rossa

Il dispositivo salvavita, posto in una colonnina in Piazza della Cooperazione, è stato trafugato nella notte tra il 30 giugno e il 1 luglio. Indagini in corso

Era stato inaugurato solo qualche mese fa, il 17 marzo 2019, il defibrillatore rubato in Piazza della Cooperazione a Muggiò. Il prezioso strumento salvavita era stato donatoalla cittadinanza da Avis e Croce Rossa di Muggiò. La colonnina con le indicazioni di primo soccorso in caso di arresto cardiaco e con la teca contenente il dispositivo medico era al servizio di tutti, per consentire di agire in maniera tempestiva in caso di emergenza. Un’iniziativa realizzata nell’ambito del progetto Muggiò Cardioprotetta, il cui intento è la sensibilizzazione sui problemi cardiovascolari e la salvaguardia della vita delle persone. Tutto questo è stato spazzato via in una notte, tra domenica 30 giugno e lunedì 1 luglio. I cittadini muggioresi lunedì si sono svegliati con un’amara sorpresa: la teca della colonnina rotta e il defibrillatore salvavita rubato.

“La nostra missione è sensibilizzare la popolazione alla donazione di sangue ed emoderivati; donare sangue significa dare un pezzettino di sé a chi ne ha più bisogno. Lo stesso principio ci ha portato a decidere di donare al Comune di Muggiò, e di conseguenza alla cittadinanza, un dispositivo Salvavita, utilizzabile da tutti e disponibile in ogni momento per far fronte ad una situazione di emergenza come un arresto cardiaco. Rompere la teca e rubare il dispositivo è stato un atto vigliacco e deplorevole, dettato da ignoranza e menefreghismo. Auspichiamo che questi personaggi possano ripensare al gesto fatto e restituiscano quanto sottratto”. Questo il messaggio del Consiglio AVIS Muggiò affidato alla pagina Facebook dell’Associazione, il giorno successivo alla scoperta della sottrazione del defibrillatore.

Ma chi sono gli autori irresponsabili di questo atto incivile? Secondo le prime indagini, condotte dalla polizia locale di Muggiò, si tratterebbe di cinque o sei ragazzi minorenni che frequentano la piazza e la zona di Taccona. Secondo le testimonianze rilasciate da alcuni cittadini agli agenti, la sera del 30 giugno questi giovani sarebbero stati visti mentre si aggiravano nei pressi della colonnina in Piazza della Cooperazione. Nessun testimone, però, li avrebbe visti rompere la teca e nel momento del furto del defibrillatore. Per questo permane il condizionale su quanto avvenuto, anche perché le indagini sono ancora in corso. “Abbiamo un identikit dei responsabili, ma stiamo ancora lavorando” riferisce il comandante della polizia locale di Muggiò Marco Beccalli.

La piazza buia, dotata di scarsa illuminazione notturna, e un’unica vecchia telecamera nella zona non hanno agevolato la ricostruzione dei fatti. Proprio per garantire maggiore sicurezza e controllo in questa zona a breve saranno installate tre telecamere a infrarossi di nuova generazione, due con ripresa fissa sulla piazza e una con funzione smart tracking che garantisce un alto livello di videosorveglianza grazie allo zoom anche su elementi in movimento.