Pronto Soccorso boom di accessi per il caldo: Vimercate e Carate oltre 300 casi al giorno

Le statistiche del 2018 parlano chiaro: oltre 116.000 accessi, complessivamente, nei due PS, con una dotazione aziendale di 831 posti letto attivi.
Boom di accessi ai Pronto Soccorso dell’ASST di Vimercate nell’ultimo week end, quello del grande caldo: tra sabato e domenica si sono contati una media di 240 accessi a Vimercate, contro i 210 “abituali”, e di 125 a Carate, rispetto ai 110 “consueti”. In gran parte legati, appunto, alle alte temperature.
E’ stata una ulteriore conferma dell’enorme mole di attività già prestata quotidianamente dagli operatori.
Le statistiche del 2018 parlano chiaro: oltre 116.000 accessi, complessivamente, nei due PS, con una dotazione aziendale di 831 posti letto attivi. Nei primi mesi di quest’anno l’attività non è da meno. Intanto si conferma che entrambe le strutture dell’emergenza-urgenza dell’ASST registrano una importante afferenza dai comuni delle ASST limitrofe: in particolare, a Vimercate, dalla Martesana – in netto incremento negli ultimi anni – ma anche da Monza, Lecco e Como.
A Vimercate
Gli accessi del 2018 sono stati 75.285 (con 8.595 pazienti, successivamente, ricoverati). I mesi con maggiore afflusso? Essenzialmente maggio, con 6.787 accesi, gennaio 6.746, giugno 6.561. Nei primi mesi di quest’anno gli arrivi in PS sono già stati 25.757, con 2.851 ricoveri.
Come sono stati codificati i pazienti che si sono presentati? Nel 2018 i codici rossi, quelli prioritari e più gravi, hanno interessato l’1,32% degli accessi, i gialli il 16,99%, i verdi il 66,31%, i bianchi (in gran parte, i casi più inappropriati) il 15,39%.
I dati del primo quadrimestre di quest’anno rispettano sostanzialmente questo trend percentuale. C’è da rilevare, tuttavia, che la complessità dei casi è notevolmente aumentata: riguardano, in modo particolare, pazienti poli patologici e compresi in una fascia d’età over 65.
La maggior parte dei pazienti, oltre 57.000, ha raggiunto il PS autonomamente o accompagnati da familiari; oltre 10.00 sono stati trasportati in ambulanza.
A Carate
I numeri del PS di Carate sono, altrettanto rilevanti: 42.202 accessi nel 2018, in media oltre 110 accessi al giorno. Di essi il 9% è stato destinato al ricovero ospedaliero.
Al triage gli arrivi sono stati così classificati: 473 codici rossi, 6.153 codici gialli, 31.351 verdi e 3.223 bianchi. La maggior parte dei pazienti (oltre l’85%) ha raggiunto il PS con mezzi propri; l’11% è stato trasportato, invece, dal 112.
Da dove provengono gli oltre 41.200 pazienti? In maggior parte, quasi il 77% , dalla provincia di Monza Brianza, naturalmente: in particolare , da Giussano (4.650), Seregno (3.979), Carate (3.947), Besana (3.138).
Nei primi 5 mesi di quest’anno gli accesi sono già stati poco oltre 17.000, di cui 1.500 sono stati successivamente ricoverati.
Un dato ulteriore, interessante e da primato: il Pronto Soccorso di Carate è la struttura a cui è stata destinata da SOREU dell’Area Metropolitana il 16% di pazienti gestiti dal 112. E’ la percentuale più alta registrata dall’attività sul territorio dal servizio operativo regionale dell’emergenza urgenza a cui fanno riferimento i territori di Milano e Monza Brianza.
Il Direttore Generale
“Lo sforzo e l’impegno dei nostri operatori, con non pochi sacrifici – racconta Nunzio Del Sorbo, Direttore Generale – è encomiabile. Ad essi sono particolarmente grato per il servizio prestato quotidianamente sul fronte sui cui maggiormente si attesta la domanda di urgenza sanitaria dei cittadini”.