Brescia di misura, piace la crescita nerazzurra del Renate

Ottimo il primo tempo delle pantere, che vanno sotto per effetto dell’unica ingenuità dei primi 45′.
Ottimo il primo tempo delle pantere, che vanno sotto per effetto dell’unica ingenuità dei primi 45′. Da una punizione a favore nasce una sanguinosa persa che propizia la ripartenza della formazione di Corini, con bomber Donnarumma che piazza il destro a giro dal limite che Stucchi non vede partire.
Rispetto a sette giorni fa, è un Renate con un passo ed un piglio diverso. Galuppini ci prova due volte dalla distanza, Grbac per centimetri non inquadra lo specchio di porta e capitan Anghileri arriva piu volte con facilità sul fondo, ma la retroguardia bresciana se la cava sempre. Nonostante l’1-0, la doppia categoria di differenza di fatto non si nota.
Nella ripresa il match resta equilibratissimo e con un Renate che mostra sprazzi di buonissima intensità. Mister Diana fa ruotare il nucleo principale per garantire 60-65′ di autonomia alle pantere, che al 34′ ringraziano Stucchi per l’ottimo riflesso sulla staffilata velenosa di Tonali. Cinque minuti dopo però è Alfonso a tenere avanti i suoi, neutralizzando il destro dal limite di Maritato. Renate che preme per pareggiare, ma in ripartenza la Leonessa guadagna il penalty che Torregrossa trasforma con precisione. Finisce 2-0, un risultato punitivo per un Renate in evidente crescita.