
La distruzione dei nidi è una pessima abitudine ed è anche reato.
Giovedì 20 giugno sono stati portati alla sede dell’ENPA di Monza quattro nidiacei di rondine, “sfrattati” da un nido trovato a terra a Sulbiate.
“La distruzione dei nidi è una pessima abitudine purtroppo frequente nel nostro Paese perché le rondini, con il loro via vai per portare da mangiare ai piccoli, sono accusate di dare fastidio e sporcare” spiegano dall’Ente protezione animali.
I piccoli, dopo essere stati accuditi dai volontari ENPA in servizio, il giorno successivo sono stati portati al CRAS (Centro Recupero Animali Selvatici) di Vanzago (MI), gestito dal WWF.
L’APPELLO ENPA:
“Ricordiamo, però, che la legge è per fortuna dalla parte dei volatili: rondini, rondoni e balestrucci, così come i loro nidi, le uova e i nidiacei, sono protetti dalla legge n. 157/92 e dall’articolo 635 del codice penale, che ne vieta l’uccisione e la distruzione.
Se quindi vedete qualcuno che distrugge i nidi o provoca qualsiasi forma di disturbo a queste specie, segnalate l’evento ai Carabinieri Forestali telefonando al 1515 oppure contattate l’ENPA”.
VOLONTARI CERCASI:
Se avete a cuore le sorti della fauna selvatica e volete prestare la vostra attività di volontariato in questo settore, scrivete a selvatici@enpamonza.it.