“Mia figlia è malata”. Anziani le credono e le donano una casa e 450mila euro

1 luglio 2019 | 13:01
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“Mia figlia è malata”. Anziani le credono e le donano una casa e 450mila euro

Una truffa durata sei anni, ai danni di due pensionati di 72 e 76 anni. A far partite l’inchiesta, la segnalazione del medico di base della 72 enne

Una casa in eredità e 450mila euro in sei anni: clamorosa truffa perpetrata in sei anni, periodo in cui una donna avrebbe raggirato due anziani residenti in provincia di Monza e Brianza, convincendoli di aver bisogno di aiuto per salvare la figlia malata.

La truffatrice, una donna di 38 anni, macedone, pregiudicata e residente a Carignano (Torino), è stata arrestata questa mattina, lunedì 1 luglio, dai Carabinieri della Compagnia di Seregno, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip di Monza. L’accusa è quella di circonvenzione d’incapace aggravata e continuata e riciclaggio.

La 38enne, che si faceva chiamare “Olga” ma nell’ambiente era conosciuta coma “la maga”, avrebbe circuito prima una vedova di 72 anni di Albiate e poi un suo amico, un pensionato di 76. Dalla prima avrebbe ricevuto 300 mila euro dal 2013, derivanti anche dalla vendita di case, mentre dal suo conoscente altri 150 mila euro, prelevati in banca con cadenza settimanale da due anni a questa parte, senza che nessuno si insospettisse o segnalasse quanto accadeva.

A far partite l’inchiesta è stata una segnalazione del medico di base della 72 enne, nel maggio scorso, a cui la vedova aveva raccontato di aver donato denaro a una sedicente madre in difficoltà. Secondo le indagini, la donna era anche riuscita a convincere uno dei due anziani a lasciare in eredità la casa a sua figlia, in un testamento poi annullato dai Carabinieri.

Arrestata, la 38 enne è stata portata nel carcere di Torino.