Teatro Manzoni, variazione di bilancio. Piffer: “La cultura non deve essere peso”

1 agosto 2019 | 12:01
Share0
Teatro Manzoni, variazione di bilancio. Piffer: “La cultura non deve essere peso”

Il consigliere Piffer ha avanzato poi l’ipotesi  di non escludere il coinvolgimento dei privati nella gestione delle attività teatrali.

Il consiglio comunale di Monza ha approvato una variazione di Bilancio relativa all’azienda speciale scuola Borsa per la gestione del Teatro Manzoni. La proposta di delibera, che sancisce l’intervento economico da parte del Comune per colmare le eventuali perdite maturate, non è stata però accolta positivamente da tutti i presenti in aula.

Ad astenersi dalla votazione, il capogruppo di Civicamente Monza, Paolo Piffer: “Basta pensare che la cultura debba necessariamente essere un costo per le istituzioni. Ormai ci sono tantissimi esempi di Teatri e Musei che riescono a chiudere i bilanci in attivo. Forse il “matrimonio” tra l’Azienda speciale Borsa e il Teatro Manzoni “non s’aveva da fare” . Sono anni che ormai il Teatro zavorra il bilancio del Borsa, e il Comune è costretto puntualmente a intervenire per ripianare i debiti.
Siamo sicuri che questo è quello che vogliono i monzesi? Nel programma elettorale dell’attuale Sindaco non era previsto un teatro nuovo che superasse le criticità strutturale del vecchio cinema Manzoni? “.

I cantieri per il teatro Manzoni sono all’orizzonte. Sembra, infatti, che sia arrivato il momento per l’impianto monzese di risorgere a nuova vita.

L’amministrazione sta infatti mettendo a punto i lavori da eseguire con il tesoretto da quasi otto milioni di euro recuperato durante la variazione di bilancio e fra le voci più importati compare proprio il teatro Manzoni.

La cifra complessiva prevista è di un milione e mezzo coi quali dovrebbero eseguiti una serie di adeguamento normativi e impiantistici della struttura.

“Noi siamo convinti che nella cultura si debba investire di più ma soprattuto si debba investire meglio.  Ci vuole coraggio, lungimiranza e competenza.  Se ogni anno il consiglio comunale è costretto a ritrovarsi per votare una variazione di bilancio evidentemente qualcosa non va, nonostante l’entusiasmo e l’ottimismo del Sindaco e dell’Assessore alla partita facciano trasparire altro. Speriamo di sbagliarci, ma i numeri sono numeri, purtroppo”.

Il consigliere Piffer ha avanzato poi l’ipotesi  di non escludere il coinvolgimento dei privati nella gestione delle attività teatrali.