Decolla ogni giorno con un Boing 747 dalla sua taverna di Carate Brianza

5 agosto 2019 | 11:20
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Decolla ogni giorno con un Boing 747 dalla sua taverna di Carate Brianza

La passione per il volo di Andrea Prodissi, 41 anni, che ha allestito in casa un simulatore di volo.

Ogni giorno Andrea Prodissi, 41 anni, decolla e atterra a bordo del suo Boing 747. Come ogni bravo pilota imposta il piano di volo, avverte la torre di controllo, esegue tutte le verifiche di sicurezza necessarie e poi parte verso una nuova destinazione: Dubai, New York, Parigi, Caracas e, perché no, anche Tokyo, dall’altra parte del mondo. La cosa strana, però, è che Prodissi atterra e decolla stando comodamente seduto nella taverna di casa sua a Carate Brianza dove abita con moglie e figlia.

Andrea Prodissi, dirigente del centro Porsche di Varese, ha sempre amato volare. E’ una passione che nutre fin da ragazzo e che non lo ha mai abbandonato. Da adolescente anziché frequentare un normale liceo o un istituto tecnico ha frequentato l’istituto aeronautico. Poi ha seguito dei corsi di specializzazione negli Usa e infine ha anche ottenuto il brevetto. Trovare lavoro come pilota, tuttavia, non è facile e così, dopo essersi fatto una posizione nel mondo delle auto, ha deciso che era arrivato il momento di rispolverare la vecchia fiamma.

“Ho iniziato col farmi spedire a casa i software e componenti e poi ho seguito un corso on line – spiega -. E’ stato complicato, soltanto per accenderlo senza problemi ci ho esso un paio di mesi. Molti componenti me li sono progettati e realizzati da solo con la stampante 3D”. Attenzione, però, non si tratta di un video gioco, ma di un simulatore vero e proprio, uguale in tutto e per tutto a quello che usano i piloti veri.

“Quando entro in cabina tutto è come nella realtà – aggiunge Andrea -, tranne che per i passeggeri. Il resto è identico, la rotta, gli aeroporti, il meteo in tempo reale, anche i cazziatoni delle torre di controllo se sbaglio qualche manovra”. Volendo, può anche simulare guasti tecnici per mettere alla prova la propria capacità. Il capitano Andrea ha viaggiato per mezzo mondo atterrando e decollando in quasi tutti gli aeroporti, da quello di Orio al Serio a quello di Dubai, passando per Los Angeles e Londra.

Grosso modo dedico a questa mia passione un’ora al giornoconclude -, ma molto dipende dal volo che decido di compiere”. Se imposta la rotta per andare a Dubai, deve restare in cabina fino alla fine, non può decidere di interrompere a metà la simulazione.