Inseguimento da film: sgominata banda di topi d’appartamento

Un furto in abitazione, l’ennesimo, poi l’inseguimento e l’arresto: in manette è finita un’intera banda di topi d’appartamento, quattro persone di cui due rom del campo nomadi di Limbiate. La banda è stata arrestata a Crema, ma solo dopo un inseguimento degno di un film.

Tutto è iniziato quando, durante un controllo stradale, in località Vergonzana, una pattuglia ha intercettato una Golf nera con targa clonata con a bordo due persone. L’auto era ricercata perché collegata a un tentato furto in abitazione commesso a Izano (CR) il giorno precedente. Gli uomini a bordo hanno ignorato l’alt imposto dai militari e sono fuggiti a tutta velocità, inseguiti dai Carabinieri. Dopo aver forzato un posto di blocco, sono entrati in una strada sterrata e hanno abbandonato l’auto per scappare a piedi nei campi. Sull’auto, risultata intestata a nome di una nomade sinti, sono state trovate borse contenenti attrezzi da scasso.

I due pensavano di averla fatta franca, ma poco dopo i militari sono riusciti a intercettare un’altra macchina, una Polo, sulla quale erano appena stati recuperati da altri due complici. L’inseguimento è allora proseguito: l’auto ha forzato un altro posto di blocco, mentre le persone a bordo hanno gettato oggetti per strada, tre borse firmate e contanti. Questa volta, però, non sono riusciti a seminare i militari e la banda è stata bloccata e arrestata.

Il più vecchio ha 54 anni, risiede a Casale Monferrato ma è domiciliato a Palestro (Pavia), dove vive anche un uomo di 32 anni. La donna ha 42 anni e vive al campo nomadi di Limbiate, da dove proviene anche il quarto arrestato, un uomo di 39 anni. Sono accusati di resistenza a pubblico ufficiale, ricettazione, possesso di arnesi atti allo scasso.