Gran Premio di Monza, cambio della guardia per la gestione dell’Autodromo

31 agosto 2019 | 09:24
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Gran Premio di Monza, cambio della guardia per la gestione dell’Autodromo

Pronta la convezione per trasferire il management dell’impianto sportivo ad Aci Italia. Alcuni cambiamenti. Fra questi, la durata, che avrebbe essere decennale e un aggiornamento verso l’alto del canone.

Tutto pronto per il cambio di gestione dell’Autodromo di Monza. L’edizione 2009 del Gran Premio di Monza dovrebbe ripresentarsi a tutti i tifosi con una novità: a partire da quest’anno a gestire l’impianto non sarà più Sias, ma direttamente Aci Italia. La necessità di questo cambio della guardia è nato nei mesi scorsi dopo che Liberty Media, la società che detiene i diritti del circus della Formula Uno, ha fatto presente di non gradire molto la soluzione di bizantina di avere un gestore diverso rispetto all’interlocutore diretto con cui sta trattando il rinnovo, vale a dire Aci Italia.

Così, nel corso dell’estate, Angelo Sticchi Damiani, presidente di Aci, e il sindaco di Monza, Dario Allevi, si sono seduti attorno a un tavolo e hanno tracciato le linee guida di una nuove convenzione. Il documento è pronto. Nei giorni scorsi si è riunito il comitato di tecnici per mettere a punto gli ultimi dettagli e limare gli articoli. All’appello mancano solo le firme del presidente di Aci e di Allevi.

Un passaggio formale ma che, dallo scorso luglio, è diventato sostanziale per garantire un futuro al Gran Premio a Monza. Se non ci saranno intoppi, la firma dovrebbe essere apposta martedì nel corso della tradizionale conferenza stampa di presentazione del Gp. L’attuale concessione, siglata nel 2007 tra il Comune di Monza e Sias Spa aveva una durata di 19 anni, fino a dicembre 2026, con un canone annuodi 800mila euro. La nuova concessione dovrebbe portare alcuni cambiamenti. Fra questi, la durata, che avrebbe essere decennale e un aggiornamento verso l’alto del canone.