La ciclabile che divide, cancellata dalla Lega. Pd di Besana: “Scelta sciagurata”

28 agosto 2019 | 07:05
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La ciclabile che divide, cancellata dalla Lega. Pd di Besana: “Scelta sciagurata”

Gli 80mila euro a bilancio destinati alla realizzazione della ciclopedonale tra Besana e Casatenovo sono stati destinati ad altre opere, tra cui la messa in sicurezza dell’asilo nido comunale

L’accordo era stato firmato lo scorso aprile dall’ex sindaco besanese Sergio Cazzaniga e il suo omologo Filippo Galbiati di Casatenovo: 240 mila euro già a bilancio (70 per cento  da Casatenovo il restante 30 da Besana) per la realizzazione di una pista ciclopedonale di ben 300 metri  che avrebbe dovuto essere costruita ex novo, entro la fine dell’anno, tra le vie Montereggio e Puccini unendo così i due comuni e facilitando la vita ai pedoni che, grazie a questa infrastruttura, avrebbero potuto raggiungere alcuni punti strategici a piedi in totale sicurezza. Un progetto che ora non esiste più perché la Lega del nuovo sindaco Emanuele Pozzoli ha deciso di cancellarlo preferendo destinare quella somma, circa 80mila euro, per altri scopi: asilo, villa Filippini, e Comune.

La ciclopedonale che unisce i Comuni ma divide in consiglio

Seme della discordia già quando sulla sedia del sindaco c’era Sergio Cazzaniga e all’opposizione Pozzoli. Ora che, dopo le recenti amministrative, la situazione si è capovolta, il leghista non ci ha pensato due volte e, alla prima occasione, ha cancellato il progetto della ciclopedonale: “Rinunciare a questo importantissimo intervento è una scelta politica sciagurata visto che il Comune di Casatenovo ha mantenuto gli altri 160.000 Euro necessari a completare l’opera nel suo bilancio – fanno sapere dal PD che, nell’ultimo consiglio comunale di fine luglio ha votato contro l’assestamento di bilancio proposto dall’attuale amministrazione – Il collegamento avrebbe evitato ai numerosi cittadini besanesi, che ogni giorno percorrono quel tratto di strada per andare all’ospedale e all’Istituto Greppi, di doversi spostare nel prato per evitare di essere investiti dai veicoli in transito”. Tra le motivazioni che hanno portato il Sindaco Pozzoli a questa scelta definitiva è stata la nota emessa dal comune di Casatenovo che informava di non essere pronto alla realizzazione dell’opera come da accordi.

“Come avevamo sempre detto, non concordavano con i termini dell’accordo. Per pochi metri di ciclopedonale su Besana dovevamo pagare il 30% fino a Casatenovo  – spiega il Primo Cittadino di Besana – Piuttosto, abbiamo usato quei soldi per adeguare l’asilo nido alle norme antincendio (l’asilo nido!), sistemare gli immobili comunali e sistemare il martoriato parco di Villa Filippini. Chissà come mai non hanno avuto tanto a cuore i pedoni e la sicurezza quando hanno voluto la bretella a tutti i costi”.

La replica arriva direttamente da Sergio Cazzaniga che ribadisce: “Visto che il progetto è intercomunale si potrebbero richiedere finanziamenti regionali e in proporzione per i comuni potrebbero diminuire le spese. Per me è un’occasione da non perdere. L’unico problema, risolvibilissimo – conclude l’ex sindaco – è una variante del PGT per cui il comune di Casatenovo è già pronto”. Dunque, il sindaco casatese è pronto, non prima del 2020, a utilizzare come da accordi i suoi 160 mila euro per la realizzazione della ciclopedonale, mentre Besana ha utilizzato i suo 80mila per fare altro. Rimane ora solo da capire se la ciclopedonale che unisce i due comuni si farà oppure no … o rimarrà un’opera a metà?