L’ufficio stampa nell’era della Digital Transformation

5 agosto 2019 | 00:06
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L’ufficio stampa nell’era della Digital Transformation

La digital transformation ha imposto un radicale cambiamento non solo nelle abitudini di ciascuno di noi come fruitori dei servizi online che crescono in maniera entropica ogni secondo, ma anche per chi opera nel settore della comunicazione.

La digital transformation ha imposto un radicale cambiamento non solo nelle abitudini di ciascuno di noi come fruitori dei servizi online che crescono in maniera entropica ogni secondo, ma anche per chi opera nel settore della comunicazione. In particolare, tutte le realtà che concentravano la propria attività nella promozione delle aziende e dei brand, hanno dovuto fronteggiare l’importante transizione verso la Digital PR.

Del resto, in questo ambito il concetto di trasformazione digitale non ha identificato solo il passaggio epocale dal cartaceo all’online, ma un ripensamento complessivo e strutturale dell’organizzazione interna delle redazioni e degli uffici stampa, nonché delle competenze di coloro che vi lavorano.

Ufficio stampa digitale 2.0

L’aumento del numero di utenti connessi ogni giorno, la rivoluzione democratica delle piattaforme Social Media e la predilezione per la navigazione da mobile hanno creato nuove occasioni per le aziende di far conoscere i propri progetti, attraverso un ventaglio di alternative comunicative capaci di intercettare ogni target desiderato.

Queste possibilità, tuttavia, possono facilmente trasformarsi da vantaggio in svantaggio: infatti la comunicazione omnicanale – che impone al brand di essere presente e ricettivo su ogni canale di comunicazione disponibile in qualsiasi momento – se non opportunamente gestita può peggiorare la brand awareness per le aziende che non dispongono di una strategia e una gestione dedicata.

Ne consegue che, fare comunicazione oggi, per i press office, significhi non solo confrontarsi con nuovi modelli comunicativi, ma anche con strumenti differenti e soprattutto con Media in continua evoluzione. La differenziazione dei formati – dal comunicato stampa digitale al post sulla pagina ufficiale Facebook o Twitter – sono solo alcune delle sfide che l’ufficio stampa 2.0 ha dovuto raccogliere e fronteggiare negli ultimi anni.

I cambiamenti dell’ufficio stampa digitale

Analizzando quali siano stati i cambiamenti strutturali che hanno consentito ad alcune realtà di trasformarsi ed evolversi insieme ai tempi che cambiavano, è possibile evidenziare tre macro-aree:

  • Strumenti: un primo aspetto riguarda gli strumenti a disposizione dell’ufficio stampa i quali si sono ampliati in maniera evidente, nonché diversificati in base alla differenziazione del target e delle buyer personas dei potenziali clienti. I comunicati stampa cartacei oggi sono solo una piccola tessera del complesso ed articolato puzzle che un ufficio stampa digitale deve saper gestire e padroneggiare con destrezza.
  • Competenze: i membri dell’ufficio stampa hanno dovuto aggiornarsi e continuano a farlo in maniera continuativa e dinamica. L’oggetto di questa attività non riguarda solamente aspetti puramente istituzionali, come ad esempio il funzionamento di Facebook, ma anche più complessivi di costume. Un esempio? La scalata di Instagram, il ruolo fondamentale che stanno assumendo gli influencer nella comunicazione e nella promozione dei singoli brand.
  • Sensibilità digitale: è uno degli aspetti più complessi con i quali numerose PR Agency si confrontano, in quanto implica non solo un’approfondita conoscenza della cultura digitale, ma anche la capacità di entrare in empatia diretta con il proprio cliente e soprattutto con il suo potenziale consumatore. Intercettare il sentiment, sondare la reputazione online del brand e occuparsi di migliorarla e promuoverla sono principi cardine intorno ai quali si articola l’attività degli uffici stampa.

Una riflessione a sé stante deve essere svolta per il settore della moda non solo per la fortissima connotazione geografica che sta assumendo questo settore (diviso tra il polo meneghino e quello parigino), ma anche perché risulta essere un settore particolarmente coinvolto dalla rivoluzione digitale. Ne consegue che un Ufficio Moda Milano sia stato inevitabilmente sottoposto a maggiori pressioni rispetto ad altri, dovendosi confrontare non solo con i fenomeni sopra descritti ma anche e soprattutto con la città che li catalizza ed amplifica.

Errani Studio PR & Communication, agenzia di comunicazione a Milano, ha saputo fare fronte alla digital transformation diversificando e ampliando la propria offerta di Ufficio Stampa: Milano, grazie alla propria poliedricità è stata il teatro della sua trasformazione da Press Office a Fashion Pr Agency capace di rispondere alle necessità stringenti dei propri clienti nel settore del lusso e della moda.