Monza, il Comune ridà vita alle 11 fontane della città

Stanziamento di 60 mila euro del Comune grazie al quale ne saranno riattivate altre dieci. In programma manutenzione costante
Da lunedì ritornano a zampillare le fontane di Monza. Con uno stanziamento di 60 mila euro l’amministrazione ha riattivato i getti d’acqua delle undici fontane cittadine, chiuse oramai da tempi immemore per le numerose difficoltà ad assicurare una manutenzione regolare ed efficiente. Fra le fontane che torneranno a far sentire lo sciabordio dell’acqua compare anche quella di piazza Roma, la fontana delle Sirenetta, l’unica “protetta” dalla Soprintendenza dei Beni Ambientali e Architettonici, posizionata nella piazza nel 1932, opera in bronzo dello scultore friulano Aurelio Mistruzzi.
“Il patrimonio delle fontane in città, che si trovano quasi tutte al centro delle nostre piazze rendendole più belle e più vive, è molto esteso e quindi necessita di manutenzioni continue sia edili che impiantistiche, oltre che di carattere elettrico e idraulico», spiega il sindaco Dario Allevi -. Il rapporto di Monza con l’acqua va oltre il Lambro. Anche le fontane, piccoli e grandi gioielli, in alcuni casi poco conosciute, parlano di questo legame stretto e antico. Per questo investire sul loro funzionamento significa investire sull’identità della città oltre che sull’arredo urbano”.
Gli interventi comprendono cicli periodici di somministrazione delle sostanze per il trattamento dell’acqua (contro la proliferazione delle alghe), operazioni di pulizia e riattivazione. Le vasche sottoposte al maquillage spaziano dal centro storico ai quartieri”. L’elenco del piano dimanutenzione comprende le fontane dipiazza Castello, di largo Mazzini, via D’Annunzio, piazza Trento e Trieste, piazzale della Stazione, via Cortelonga, piazza Roma, via Gaslini, viale Sicilia, piazza Bonatti e piazza Indipendenza. I lavori hanno riguardato il controllo delle alghe, le superfici, l’edilizia e i meccanismi guasti, dalle pompe agli ugelli, dai filtri alle guarnizioni.
“Le attività di gestione comprendono il controllo del regolare funzionamento attraverso sopralluoghi settimanali presso ogni fontana e, in caso di segnalazioni o richieste, interventi entro sei ore – aggiunge il vice sindaco, Simone Villa -. Ogni settimana squadre dedicate provvederanno a rimuovere foglie secche, cartacce, lattine, bottiglie e sacchetti di plastica e tutto ciò che viene gettato nelle vasche. Sono previsti controlli periodici per la pulizia di griglie e filtri, l’analisi dell’acqua per tenere monitorati i valori di Ph (acidità o basicità dell’acqua) e cloro e la somministrazione dei prodotti antialghe e anticalcare”.
Ogni due mesi le fontane saranno svuotate per effettuare interventi più «strutturali» come lo smontaggio dei filtri, la pulizia degli ugelli, il controllo delle luci, la sostituzione delle lampadine bruciate e la verifica della «tenuta» idrica delle vasche stesse.