Poker nel derby, Como affossato e qualificazione centrata dal Renate

19 agosto 2019 | 02:19
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Poker nel derby, Como affossato e qualificazione centrata dal Renate

Tutto in 90′. Dopo l’1-0 riservato da entrambe al Gozzano, Renate e Como si giocano il passaggio del turno in Coppa Italia.

Segna quattro gol, vince e convince il Renate, che si aggiudica il derby contro il Como e vola al secondo turno di Coppa Italia. Grande serata di calcio al “Città di Meda”, con le pantere che hanno fatto vedere ottime giocate, nonostante il cartello dei lavori in corso ben esposto. Era importante dare continuità al blitz di Vercelli contro il Gozzano, e i ragazzi di Aimo Diana ci sono riusciti alla grande, ribaltando una situazione intricata con grande caparbietà. In attesa di conoscere il prossimo avversario, è già tempo di pensare al campionato, e soprattutto al debutto di domenica (ore 17:30) sul campo della Giana Erminio.

Tutto in 90′. Dopo l’1-0 riservato da entrambe al Gozzano, Renate e Como si giocano il passaggio del turno in Coppa Italia. Per la prima casalinga della stagione, mister Diana deve già fare i conti con alcune defezioni. Indisponibili Piscopo (a breve aggiornamenti), Marchetti (lussazione alla spalla), Guglielmotti e Teso, entrambi alle prese con piccole noi muscolari. Il modulo è il 3-5-2 con Ranieri subito lanciato in cabina di regia, supportato da Kabashi e Rada, che all’ultimo secondo rileva Damonte, bloccatosi nel warm-up. Davanti conferma per la coppia Galuppini-Maritato, mentre nel pacchetto difensivo c’è l’esordio dal 1′ per Baniya. In casa Como, presente anche il neoacquisto Gatto (in panchina), con Miracoli unica defezione per mister Banchini. Modulo speculare per i lariani, che fanno rifiatare l’ex di turno Iovine (Peli al suo posto), confermando 8/11 della formazione vincente contro il Gozzano. Le altre variazioni sono capitan Raggio Garibaldi per H’Maidat e Ganz – bomber di ritorno in azzurro – preferito a Miracoli.

Pronti via, ed è il Como a cercare di azzannare il match, con Ganz che all’8′ scalda i guantoni di Satalino con una conclusione però troppo soft. A sorpresa, al 12′ è il Renate a passare in vantaggio. La sfera arriva sul mancino di Galuppini che, dai 25 metri, lascia partire un missile su cui Facchin non può nulla. Rete di pregevolissima fattura per l’ex Ravenna, Como colpito e quasi alle corde due giri di lancette dopo. La verticalizzazione di Ranieri è perfetta per Maritato, che a tu per tu con il portiere incespica e perde l’attimo giusto per raddoppiare. Gara piacevole al “Città di Meda”, al 22′ gli ospiti sfiorano il pareggio sugli sviluppi di una palla inattiva. La traiettoria di Bellemo è precisa per la testa di Gabrielloni, ma il colpo di reni di Satalino è da applausi. Nella mischia che ne sussegue, è la “zampa” di Rada a blindare la porta nerazzurra. Il forcing lariano cresce, e nel giro di 1′ la storia si ribalta completamente. Al 29′ Marano, tutto solo sul secondo palo, incorna di testa il pareggio. Nell’azione successiva, è sempre la mezzala protagonista, stavolta con l’assist per il piatto vincente a centro area di Gabrielloni. Non si respira in campo, al 35′ le pantere hanno la chance di impattare: filtrante di Rada per Galuppini, sinistri angolato su cui Facchin però dice no, concedendo solo calcio d’angolo. E’ solo questione di minuti per il 2-2. Corre il 38′ quando, sugli sviluppi di un perfetto schema su corner, Ranieri appoggia per Kabashi, che con un violento sinistro rimette a posto le cose. Potrebbe anche essere abbastanza per un tempo di gioco, ma non è così, perché Galuppini nello stretto si porta a spasso la difesa comasca, trafiggendo Facchin con un destro velenoso. Renate di nuovo al comando, Renate che quasi allo scadere è vittima di una bizzarra decisione da parte di Delrio. Maritato ingaggia un duello fisico con Solini, che al limite lo stende. In teoria scatterebbe il rosso per l’ex difensore nerazzurro, ma il direttore di gara incredibilmente vede un fallo dell’attaccante di casa. Cinque gol in 45′, lampi di calcio scintillante intervallati da amnesie da rivedere, ma di certo è spettacolo al “Città di Meda”.

Il secondo tempo non può correre sugli stessi, folli ritmi, ma lo spettacolo non manca affatto, e a produrlo è l’undici di Aimo Diana, che costruisce a ripetizione per calare il poker. Facchin sbarra la strada due volte a Galuppini, alla splendida soluzione da centrocampo tentata da Rada e al tocco ravvicinato di Plescia. Insomma, è il numero uno lariano a tenere accese le speranze azzurre, quando al “città di Meda” ci si avvicina alla mezzora della ripresa. Al Como di Banchini serve almeno un gol per passare il turno, e allora ecco le tre ultime mosse per completare l’opera. Fuori Sbardella, Raggio Garibaldi e Gabrielloni, dentro Ferrazzo, Celeghin e Kouadio. L’inerzia del match resta però saldamente nelle mani delle pantere, che sembra averne di più anche da un punto di vista prettamente fisico. Al 35′ standing ovation più che meritata per Galuppini (man of the match, senza discussioni), c’è il debutto anche per Pelle. Manca solo la ciliegina la torta, ma non bisogna attendere a lungo. Al 39′ infatti, sugli sviluppi di un corner di fatto identico a quello che aveva portato al 2-2, Plescia di pura forza fa passare il pallone tra una selva di gambe, per il 4-2 che certifica successo e qualificazione al secondo turno. Difficile immaginare un esordio casalingo migliore, ma ora bisogna resettare, e concentrarsi sull’imminente inizio di campionato.

RENATE – COMO 3-2

RENATE (3-5-2): Satalino; Baniya, Magli, Possenti; Anghileri, Kabashi (23′ st Grbac), Ranieri (23′ st Militari), Rada, Pizzul (45′ st De Sena); Galuppini (35′ st Pelle), Maritato (23′ st Plescia). A disposizione: Stucchi, Damonte. All. Diana

COMO (3-5-2): Facchin; Toninelli, Solini, Sbardella (30′ st Ferrazzo); Peli, Bellemo, Raggio Garibaldi (30′ st Celeghin), Marano (32′ H’Maidat), Loreto; Ganz (18′ st Celeghin), Gabrielloni (30′ st Kouadio). A disposizione: Zanotti, Iovine, Vocale, Gatto, De Nuzzo, Bianconi. All. Banchini

ARBITRO: Sig. Delrio di Reggio Emilia (Sig. Del Santo Spataru di Siena – Sig. Piazzini di Prato)

RETE: 12′ e 44′ Galuppini (R), 29′ Marano (C), 30′ Gabrielloni (C), 38′ Kabashi (R), 39′ st Plescia

NOTE: Serata calda con cielo sereno, terreno di gioco in buone condizioni. Nessun giocatore espulso, ammoniti Ranieri, Rada (R), Bellemo, Sbardella, Loreto (C). Calci d’angolo: 7-5 Renate. Recupero: 2′ pt. + 3′ st. Spettatori: 650 circa.