KKM travel company e All Sport per vivere esperienze uniche: dal GP ai viaggi nel deserto

KKM Group spiega come coniugare una vacanza da sogno, entrando nel cuore dello sport
Nel pieno contesto del GP d’Italia (leggi qui), non si è parlato solo di motori, ma anche di vacanze legate al mondo dei motori. Meglio, di viaggi esperenziali. Del resto c’è chi sogna avventure e chi invece fa esperienze da sogni. “We make your dreams come true, noi rendiamo i vostri sogni realtà”, esordisce James o’Brien, l’organizzatore f1 experiences, durante la conferenza dedicata presso il Saint George premier di Monza.
DI COSA SI TRATTA?
L’idea, prima del viaggio in sé, nasce da una domanda precisa che si è posta KKM Group: “come si può massimizzare l’impatto di un evento, rendendolo un catalizzatore di flussi turistici? Trasformando l’evento in una travel experience”.
La società, che ha sede a Milano, nel corso degli anni si è specializzata nell’offerta di pacchetti di viaggio personalizzati, abbinati proprio ai principali appuntamenti dello sport e dello spettacolo a livello internazionale. “L’experiences – spiegano dal gruppo – è un prodotto unico e non replicabile in altro luogo, per far vivere ai nostri clienti il loro sogno più grande”.
I grandi sogni richiedono però anche grandi portafoglio. In questo caso non è così. L’idea dell’experiences affonda le proprie basi proprio su questo concetto: rendere l’impossibile possibile. “Rendiamo possibile – ha testimoniato il presidente di KKM, Andrea Cani – cioè che una volta era possibile solo a chi aveva elevate capacità di spesa”.
Ecco la F1 experiences grazie a Roberto Bianchi, agente esclusiva in Italia per la vendita di questi servizi: la possibilità di vivere un evento sportivo dietro le quinte, nella piena fruibilità sportiva. “Del resto – chiosa Andrea Cane – la nostra filosofia imprenditoriale si basa sulla costante offerta di prodotti innovativi: proposte di grande appeal, declinate sia per le aziende che per i privati. Rendiamo il tutto possibile, grazie a degli accordi privilegiati con gli organizzatori degli eventi, in modo tale da costruire soluzioni di viaggio davvero esclusive, diverse da quelle che si possono trovare sul mercato. E ad un prezzo abbordabile.”
A Monza, per esempio, chi ha scelto i pacchetti KKM travel ha potuto godere di una serie di comodità uniche: il punto di incontro era il noto ristorante Saint George situato nel cuore del Parco di Monza. Lì si poteva lasciare l’auto e approfittare di una colazione e un pranzo da re. Poi una navetta portava gli appassionati al circuito. “E lì che inizia la vera esperienza – spiega Roberto Bianchi – I nostri ospiti entrano nella storia, ne mito del motorsport fino a confondersi con i protagonisti. accedono ai box, fanno un giro sulla pista, possono andare a scattare qualche foto sul podio. Insomma, di più non si può offrire loro. Quando lasciano l’autodromo sanno di aver vissuto dei momenti unici difficilmente ripetibili”.
“Quello che facciamo – specifica James o’Brien – è portare i fans vicini allo sport come mai prima d’ora. Offriamo un’esperienza completa capace di coinvolgere coinvolge tutti e 5 i sensi“.
Ognuno, oggi, può comprare un ticket, ma nessuno investe nell’emozione. “Siamo molto orgogliosi – conclude James o’Brien – di quello che offriamo. La lista è infinita: invitiamo i guest all’interno delle aree Vip della F1, spieghiamo cosa succede nei box e le scelte dei meccanica. In più ci sono piloti come come Alonso, Barrichello che possono parlare con i nostri ospiti”.
Ad aver reso ancora più interessante l’incontro, è intervenuto poi Paolo Ciccarone, un giornalista esperto di motorsport che ha raccontato in sintesi la storia dell’autodromo monzese. “il Tempio della Velocità – ha raccontato – è uno dei primi autodromi al mondo. In quanto tale, è pieno di storia e di aneddoti. Con gli anni, grazie alle sue peculiarità tecniche, è diventato un luogo dove testare, dove implementare la tecnica e la tecnologia. Qui – conclude – hanno sviluppato nuovi dischi frenanti e perfino il guardrail”. Vivere un experience, significa anche questo. Vedere, “l’invisibile”, ma soprattutto toccare con mani e orecchie la storia di un luogo, di un autodromo, per vivere a 360° un’esperienza sportiva.
KKM travel non è solo formula uno (e non è solo Gran Premio di Monza), ma sul sito troverete una gamma di proposte che possono interessare. Per maggiori esperienze, visita il sito dedicato