Rapina la massaggiatrice: recidivo, beccato con i soldi in tasca

Tre rapine in due settimane: arrestato un 38enne, trovato con coltelli, fascette di plastica, droga e cellulari rubati
Combinava l’appuntamento per un massaggio, poi, dopo aver assunto stupefacenti, si faceva massaggiare e rapinava le massaggiatrici. Era questo il modus operandi di un 38enne di Cesano Maderno, un tossicodipendente arrestato nei giorni scorsi dai Carabinieri della Tenenza cittadina.
Tutto è iniziato quando il 20 settembre i militari sono stati contattati da una massaggiatrice che esercita presso la propria abitazione di Bovisio Masciago: la donna aveva ricevuto da altre colleghe il numero di telefono di questo individuo, allo scopo di essere messa in guardia.
I Carabinieri pertanto, quando la donna è stata contattata per un appuntamento, hanno posto sotto osservazione l’abitazione. Vedendo uscire l’aguzzino, lo hanno fermato e perquisito, rinvenendo un coltello da cucina con la lama a punta occultato nella manica del braccio sinistro nonché, all’interno di uno zainetto, un rotolo di nastro adesivo e delle fascette di plastica.
Nella tasca dello zainetto è stata inoltre rinvenuta una dose di cocaina e due di marijuana; sull’autovettura dello stesso, i militari hanno poi trovato un coltello a serramanico e due telefoni cellulari, che a seguito delle verifiche sono risultati essere di proprietà di altrettante donne, colleghe della massaggiatrice.
A fronte delle contestazioni, il fermato ha deciso spontaneamente di collaborare ammettendo di aver sottratto alla donna che aveva appena incontrato la somma di 50 euro, che in effetti aveva in tasca. L’uomo ha inoltre confessato altre due rapine a mano armata commesse, con analoghe modalità, in danno di alcune donne incontrate in abitazione a Seveso la settimana precedente, dove ha rubato i due telefoni rinvenuti e restituiti.
Sono in corso accertamenti al fine di comprendere se vi possano essere ulteriori episodi di rapina ancora non denunciati. Il fermato è gravato da una condanna di primo grado per il reato specifico, attualmente appellata. È accusato di rapina a mano armata, possesso abusivo di armi, furto continuato e detenzione di stupefacenti per uso personale.