Presentato il 90° Gran Premio d’Italia, nuova gestione e sguardo al centenario

3 settembre 2019 | 15:48
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Presentato il 90° Gran Premio d’Italia, nuova gestione e sguardo al centenario

Gran Premio di Monza, firmato il protocollo che sancisce il passaggio della gestione dell’autodromo da Sias ad ACI

Un giorno storico, per la città di Monza. Quando il 90° Gran Premio Heineiken d’Italia, la 14° tappa del mondiale di F1 è ormai alle porte,  è stato firmato oggi, martedì 3 settembre, il passaggio della gestione dell’autodromo da Sias ad ACI Italia. “Oggi – ha dichiarato il presidente ACI Angelo Sticchi Damiano –  per l’autodromo di Monza è una giornata che significa continuità”. La firma apposta, infatti, rappresenta un importante atto per giungere alla definitiva firma con Liberty Media e garantire a Monza il GP per almeno altri 5 anni“.

Con questa sigla c’è la necessità, però, di ammodernare e rinnovare l’autodromo secondo i criteri richiesti a livello mondiale, per arrivare a festeggiare il centenario con un nuovo Tempio della Velocità.  Una prospettiva che ha ben delineato nel suo intervento il Sindaco di Monza Dario Allevi (leggi la notizia).

Monza, dopo lunghe trattative estive, può tirare un sospiro di sollievo. la città è riuscita a tenersi stretta il Gran Premio per altri 5 anni.  Le due parti interessate, ACI e Liberty Media, l’ente americano preposto a rinnovare la concessione del GP sembrano infatti aver suggellato un accordo di intesa, almeno da un punto di vista verbale.


La conditio sine qua non imposta dall’ente americano, affinché l’appalto per il GP venisse rinnovato, era quella che gestione e organizzazione dell’autodromo venissero regolati da un unico ente. Un primo passo è stato compiuto. Organizzazione e gestione appartengono ora all’attore esclusivo ACI Italia. “Ringrazio chi ha collaborato con ACI – ha chiosato Sticchi -, per giungere a questo importante risultato. Attore principale è stata sicuramente Regione Lombardia, che si è dimostrata la prima garante degli sforzi da noi sostenuti”.

Dello stesso avviso è stato Geronimo La Russa, presidente dell’Automobile Club Milano: “Oggi abbiamo tagliato un importate traguardo, tracciato nel 1922 con la lungimiranza di creare nel corso degli anni un prestigioso valore aggiunto per la città di Monza e per l’intera Nazione“. Un’importanza testimoniata anche da Attilio Fontana, presidente di Regione Lombardia. Avere il Gran Premio a Monza, significa prima di tutto rispettare la storia e le tradizioni, ma soprattutto è un modo attraverso cui costruire tutta una serie di eventi trasversali“. Sentiamo l’intervista:

Il segreto del risultato del rinnovo del Gran Premio di Monza – ha poi dichiarato il vice di Regione Fabrizio Sala -, è nella capacità della nostra Regione e della Brianza di fare squadra con la caparbietà di chi lavora sodo per ottenere un grande obiettivo per un Gp che quest’anno compie 90 anni. In Italia – ha aggiunto -, è ancora una volta giusto ribadirlo, il Gran Premio è solo e unicamente Monza”.

Rinnovare il Gran Premio di Monza non significa solo far avanzare una storia quasi centenaria, fatta di eroi e di campioni. Continuare a far vivere il tempio della velocità, così come ha concluso Sala, “significa coniugare tradizione e
innovazione. Ed è per questo – conclude il vice di Regione -, che vogliamo farlo diventare un laboratorio di sperimentazione per le case automobilistiche alla ricerca di nuove tecnologie e con un minor impatto ambientale.