Monza, polemica in consiglio sulla sicurezza. Arena: “Non accetto lezioni dal Pd”

17 settembre 2019 | 10:03
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Monza, polemica in consiglio sulla sicurezza. Arena: “Non accetto lezioni dal Pd”

In consiglio comunale si torna a parlare di sicurezza e in aula il clima si fa rovente. A far scattare la scintilla nel parlamentino cittadino la segnalazione del consigliere del Partito Democratico, Marco Lamperti.

In consiglio comunale si torna a parlare di sicurezza e in aula il clima si fa rovente. A far scattare la scintilla nel parlamentino cittadino la segnalazione del consigliere del Partito Democratico, Marco Lamperti, circa la problematica dello spaccio di sostanze stupefacenti presente in alcune aree monzesi. 

In particolare la zona Rota Grassi che, come dichiarato dal consigliere, sarebbe un centro di spaccio h24.

“Comprendo che gli interventi di questa estate, con sequestri di piccole quantità di droga, possano essere motivi di vanto per questa amministrazione, ma si dovrebbe fare di più. In questa zona esiste un centro di spaccio sempre attivo. – spiega Marco Lamperti – E’ previsto un piano di sorveglianza? E poi, visto che spesso chi spaccia è legato a una situazione di emarginazione sociale, in particolare sono immigrati, si potrebbero affiancare dei progetti sociali per evitare l’insorgere di queste condizioni“.

A queste dichiarazioni si sono poi aggiunte le parole del capogruppo Pd Riva: “Spaccio, accoltellamenti, malamovida, degrado diffuso: l’amministrazione non ha ancora trovato una soluzione a queste problematiche. Il contrasto al degrado tanto decantato dalla Giunta lascia molto a desiderare. Il traffico di stupefacenti avviene sotto gli occhi di tutti in molte aree della città. Basti pensare alla situazione in cui versano i giardini del Nei, lasciati all’abbandono, così come il quartiere San Gerardo, spesso teatro di libero consumo di alcol e droga senza che nessuno intervenga”.

Osservazioni che non hanno fatto tardare la riposta dell’Assessore alla Sicurezza, Federico Arena. “Non accetto lezioni dal Partito Democratico in tema di sicurezza. Siamo a conoscenza della situazione dei giardinetti di Rota Grassi e quasi quotidianamente si tengono pattugliamenti e accertamenti. Io sono molto contento dell’operato delle Forze dell’Ordine e del Nost. Non voglio che passi il messaggio che una persona immigrata irregolarmente, poiché in situazione di fragilità, si senta in qualche modo autorizzata nel compiere attività di spaccio. Il Pd, che non condivide il decreto sicurezza e non vorrebbe neppure che la Polizia locale fosse dotata dei taser per al tutela degli agenti, oggi prova a darci una lezione di sicurezza? Io questo non lo posso accettare“.