«No con i 5 Stelle»: i consiglieri di Vimercate del Pd lasciano il partito

10 settembre 2019 | 08:21
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«No con i 5 Stelle»: i consiglieri di Vimercate del Pd lasciano il partito

Decisione estrema per Mascia, Nicolussi e Allevi: “Mai un’opposizione ammorbidita”

Mai e poi mai amici dei 5 stelle, a costo di abbandonare il partito. E non per modo di dire.

Che quanto sta accadendo a livello nazionale non andasse giù ai consiglieri del PD di Vimercate era noto: Mariasole Mascia, Davide Nicolussi ed Elena Allevi non avevano mancato di storcere il naso in più di un’occasione, non nascondendo il loro disappunto anche sui social. E alla fine, hanno preso la decisione estrema: hanno lasciato il PD.

LA DECISIONE

«Vediamo il Movimento 5 Stelle all’opera ogni giorno, sappiamo bene di che pasta sono fatti – ha chiosato Mascia riferendosi alla Giunta pentastellata guidata da Francesco Sartini – Sono quanto di più lontano da noi si possa immaginare».

L’idea che qualcuno potesse anche solo sospettare un avvicinamento al Movimento 5 Stelle al governo della città, non poteva proprio essere tollerata. «Non potevamo pensare di fare un’opposizione ammorbidita perché a livello nazionale si stanno alleando – ha proseguito la capogruppo – In questo modo, vogliamo rassicurare tutti che continueremo a fare come abbiamo sempre fatto, un’opposizione oggettiva a garanzia di tutti».

Nessuno strappo con il PD cittadino, che anzi ha rinnovato ai tre la fiducia. «Abbiamo ricevuto dal PD la richiesta di restare e di continuare a rappresentare il partito in Consiglio e noi abbiamo accettato – ha concluso infine Mascia – A livello locale, le cose non cambiano, restiamo vicini al PD e alle forze del centrosinistra con cui continueremo a lavorare sodo in vista delle elezioni 2021».

IL SENATORE RAMPI: “SPERO IN UN RIPENSAMENTO”

Non condivide la scelta dei consiglieri, ma comprende quello che ha definito il loro “tormento, il Senatore Roberto Rampi, ex assessore e vicesindaco della città. «So come si sentono, anche se avrei preferito non avessero fatto una scelta così drastica e ancora spero in un loro ripensamento – ha commentato – Sulla loro posizione in merito a quanto sta accadendo a livello nazionale non mi trovano d’accordo. Credo che quella in cui siamo siamo sia una fase difficile ma altrettanto necessaria. Per quanto mi riguarda, la considero una vittoria del PD, che scardina l’idea della purezza che piaceva tanto ai 5 stelle, a favore della collaborazione e dell’ascolto reciproco. Per me queste sono ragioni forti».