La prefettura mette sotto la lente il piano sicurezza del GP: ecco criticità e punti di forza

19 settembre 2019 | 00:18
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La prefettura mette sotto la lente il piano sicurezza del GP: ecco criticità e punti di forza

Evidenziata la necessità di più videocamere di sorveglianza e di una comunicazione più capillare delle informazioni al pubblico

Una comunicazione più efficace rivolta al pubblico, per far conoscere le modalità di uscita dall’Autodromo a fine evento, e l’implementazione delle videocamere di sorveglianza. Queste le principali criticità rilevate in merito al sistema di sicurezza messo in campo in occasione della 90esima edizione del Gran Premio d’Italia, svoltasi presso l’Autodromo di Monza nelle giornate del 6, 7 e 8 settembre scorsi.

Nella giornata di martedì 17 settembre, infatti, presso la Prefettura di Monza e della Brianza si è tenuta una riunione di debriefing sul funzionamento del sistema della sicurezza. Nel sottolineare di aver riscontrato un consenso unanime riguardo all’efficienza delle macchina organizzativa messa in moto in occasione della manifestazione sportiva, nel corso della quale non sono state registrate particolari criticità, il Prefetto ha segnalato l’importanza di svolgere un’analisi critica di tutti i servizi svolti nel corso della tre giorni, al fine di individuare i punti su cui è opportuno intervenire in chiave migliorativa.

L’ANALISI

Con particolare riferimento alla viabilità, è stata rilevato un evidente miglioramento delle tempistiche sia in fase di accesso che in fase di deflusso.  In particolare, la scelta di dare precedenza al deflusso pedonale, mantenendo chiusi i parcheggi all’interno dell’Autodromo, ha permesso che l’uscita del pubblico si svolgesse in piena sicurezza, evitando tensioni e pericoli.

Al riguardo, è stata sottolineata l’esigenza di individuare ulteriori canali di comunicazione per spiegare le modalità di uscita dalle aree riservate, al fine di informare gli automobilisti dei tempi di attesa all’interno dell’Autodromo.

Sul piano della sicurezza e della gestione degli interventi, è stata rilevata l’opportunità di implementare ulteriormente le videocamere di sorveglianza sia all’interno dell’Autodromo, sia nelle strade adiacenti agli ingressi del Parco, nella prospettiva di disporre all’interno della sala operativa di un sistema capillare e diffuso che consenta di monitorare in tempo reale l’andamento dell’afflusso e del deflusso.

È stato infatti osservato che il rafforzamento della rete inciderebbe in termini positivi sulla gestione dell’evento, consentendo di organizzare e realizzare gli interventi in maniera ancora più tempestiva.

È stata inoltre segnalata l’utilità di adottare misure strutturali volte a rafforzare, ove possibile, la separazione tra i percorsi riservati ai pedoni e quelli destinati alle auto ed ai mezzi di soccorso: l’assenza di commistioni è considerata strategica per tutelare la sicurezza dei pedoni, e allo stesso tempo, garantire la tempestività degli interventi dei mezzi di soccorso.

In chiusura dell’incontro il Prefetto Patrizia Palmisani ha voluto complimentarsi con tutti i presenti per l’importantissimo lavoro svolto: «Ringrazio gli organizzatori, le Forze di Polizia, i Vigili del Fuoco, le Amministrazioni locali, la Protezione civile, gli operatori sanitari e gli enti gestori della rete ferroviaria e stradale, il cui impegno è stato decisivo per la buona riuscita di un grande evento che ha registrato la partecipazione di circa 200mila persone».