X Factor sbarca alla Candy Arena e Monza diventa una star del piccolo schermo

La giunta Allevi in cambio dell’impianto sportivo non ha chiesto di essere pagati in soldi, ma in visibilità. La città e i suoi monumenti faranno da sfondo al programma.
Niente soldi, ma un bagno di visibilità. Oramai è dato di fatto: X Factor sta sbarcando a Monza nella Candy Arena. Il noto talent show trasmesso da Sky occuperà l’impianto sportivo per tutto l’autunno, mentre il Consorzio Vero Volley si trasferirà in una struttura fuori città.
Come abbiamo già avuto modo di accennare, l’attività agonistica delle prime squadre, il Saugella Team Monza e il Vero Volley Team Monza, verrà temporaneamente dirottata sulle strutture di Milano (Allianz Cloud) e Cinisello Balsamo (PalaSport Salvador Allende) per la serie A1 femminile, e di Busto Arsizio (PalaYamamay) e Desio (PalaDesio), per quanto riguarda il campionato di SuperLega maschile.
Ma al di la delle questioni logistiche, fra le pieghe della delibera di giunta con la quale l’amministrazione ha dato via libera all’operazione è emerso che per l’affitto dell’arena di via Stucchi l’amministrazione non si farà pagare in soldi, ma in visibilità. A stabilire i termini è l’Allegato A del documento, dove vengono definiti tutti i passaggi televisivi dove Monza e i suoi monumenti reciteranno in ruolo di primo piano.
Il valore complessivo di questi passaggi tv è stato stimato in 150 mila euro. Esempio: una o più location della città saranno il set del video clip di una concorrente. Oppure: il Comune avrà l’occasione di associarsi a uno dei concorrenti che raggiungerò il traguardo del quinto live, riuscendo a presentare al pubblico un suo inedito.
Saranno poi realizzate delle clip che rimarcheranno il forte legame fra x Factor e la sua nuova casa e verrà anche realizzata una clip cartolina che racconterà la città con immagini di backstage dei concorrenti. Insomma, per l’amministrazione guidata dalla giunta di centro destra la presenza del talent ha rappresentato la classica occasione da cogliere al volo per assicurare alla città un ritorno in termini di immagine.
Niente soldi, dunque, ma riprese tv come se piovesse. Con la speranza che tutta questa pubblicità possa portare benefici in termini di turismo. Per sé, l’amministrazione ha chiesto e ottenuto solo il pagamento di 15 mila euro.